
Le Indicazioni Nazionali emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito definiscono gli obiettivi e I traguardi di apprendimento dI studentesse/i e forniscono a tutte le scuole una cornice culturale entro la quale costruire il loro percorso educativo.
A marzo 2025, il MIM ha pubblicato le nuove Indicazioni nazionali 2025 che rispecchiano la pericolosa regressione della cultura democratica della Scuola e del nostro Paese. Un arretramento verso un passato che pensavamo fosse superato. Si vuole relegare la Scuola in un recinto chiuso fatto di latino, identità nazionale e primato dell’Occidente ed aggravare le disuguaglianze.
Le I.N. 2025, infatti, promuovono un modello trasmissivo e selettivo di scuola, in cui si abbandona l’idea di una cittadinanza planetaria, di una cultura della pace per ripiegare su un’ educazione che esalta l’identità nazionale, il primato dell’occidente, l’ordine e l’obbedienza.
Si tratta di una pericolosa involuzione operata attraverso un processo unidirezionale e frettoloso di riscrittura delle I.N. vigenti. Lo stesso Consiglio di Stato ha sospeso il suo parere sul Regolamento con osservazioni e rilievi di merito, sottolineando tra l’altro: – l’incoerenza del testo delle I.N.’25 con i principi costituzionali e gli atti dell’Unione Europea; – l’assenza di un’adeguata motivazione del cambiamento alla luce del percorso che ha portato alla stesura delle I.N. 2012.
Per queste ragioni, oltre venticinque realtà impegnate nel mondo dell’educazione hanno aderito al Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica, uniti da un obiettivo comune: tutelare e promuovere il diritto all’apprendimento in tutto l’arco della vita, dalla prima infanzia all’età adulta.
Difendiamo la SCUOLA che è molto più di una istituzione: è il cuore pulsante della democrazia, lo spazio dove si costruisce eguaglianza, cittadinanza, coscienza critica.
Cittadine/i, studenti/esse, insegnanti, famiglie, amministratori, realtà culturali e sociali è il momento di unirsi:
- PER UNA SCUOLA INCLUSIVA, PARTECIPATA, LAICA, PUBBLICA E LIBERA
- PER UNA SCUOLA CHE INSEGNA A PENSARE NON AD OBBEDIRE
- PER UNA SCUOLA CHE COSTRUISCE IL FUTURO, NON CHE LO RIMUOVE 18 OTTOBRE MOBILITAZIONE DIFFUSA SUL TERRITORIO NAZIONALESIT-IN – PRESIDI – ASSEMBLEE in 40 città a ROMA, Sit-in al Ministero Istruzione (V.le Trastevere), ore 10-13
I firmatari del Tavolo Nazionale per la Scuola democratica:
ActionAid, ANFIS, Baobab, CEMEA, Centro Studi Clotilde e Maurizio Pontecorvo, CESP, CGD, Circolo Gianni Bosio, CIDI, CLIO 92, COBAS SCUOLA, CVE, FLC CGIL, Fondazione don Lorenzo Milani, Fondazione Massimo Fagioli Ets, Gruppo Nazionale Nidi Infanzia, Legambiente scuola e formazione, MCE, Mo(R)EMA, Proteo fare sapere, Rete Educazioni, Tavolo Salta Muri, UDS, Unione degli studenti medi.
pubbliredazionale




