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Il Ministero risponde alla denuncia di Altrocomusmo ma conferma i dati

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Per rispondere al comunicato-denuncia della Associazione Altroconsumo, il ministro Mariastella Gelmini ha impiegato pochi giorni e lo ha fatto con una nota che però – di fatto – non fa altro che confermare i dati forniti una settimana fa dalla Associazione.
Nonostante il titolo ad effetto (“Costo libri di testo, 82,3% classi superiori italiane in regola con indicazioni Ministero 2008/2009”) il comunicato ministeriale fornisce dati che non tranquillizzano le famiglie.
Il Ministero, infatti, ha preso in esame i dati disponibili nella banca dati dell’AIE (Associazione editori italiani) che contiene gli elenchi dei libri di testo adottati dalle scuole.
“Dalla banca dati – afferma il Ministero – emerge che la soglia di tolleranza del 10% è stata superata dal 22,2% delle classi dei licei classici, dal 21,2% dei licei artistici, dal 22,4% degli ex istituti magistrali, dal 21,1% degli istituti d’arte, dal 27,9% degli istituti professionali per l’agricoltura, dal 25,3% degli istituti tecnici per le attività sociali”.
Nei licei scientifici, invece, la soglia di tolleranza è stata superata dal 14,9% delle classi, negli istituti professionali per i servizi commerciali e turistici dal 18,2%, negli istituti professionali per i servizi sociali dal 18,5%, negli istituti professionali per i servizi alberghieri dal 16,5%, nei professionali per industria e artigianato dal 18,4%.
Valori analoghi si riscontrano anche negli istituti tecnici: il 14,9% negli  agrari, il 14,3% negli aeronautici, il 16,1% nei commerciali, il 16,2% nei tecnici industriali, il 13,1% nei tecnici per il turismo, il 14,6% nei  tecnici per geometri e il 15,8% nei nautici.
A fronte di questi dati non propriamente entusiasmanti, il ministro Gelmini rivendica l’impegno dell’Amministrazione scolastica nel tenere sotto controllo la spesa per i libri di testo che le famiglie devono sostenere per gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado.
E poi un appello: “Dobbiamo fare in modo che tutte le scuole italiane rispettino le indicazioni del Ministero. Per questo motivo i direttori scolastici regionali e i dirigenti scolastici sono chiamati a un controllo attento, per fare in modo che la scelta dei libri di testo tenga conto delle esigenze di contenimento della spesa per le famiglie”.
Dati poco confortanti anche per le scuole medie, dove  il 71% delle classi ha mantenuto il prezzo dei libri di testo per il prossimo anno scolastico entro i tetti di spesa, mentre il 29% ha superato la soglia di tolleranza del 10%.
Tutta la vicenda risulta comunque alquanto contraddittoria, tenuto conto che sulle adozioni devono esprimere il loro pare gli stessi consigli di classe, di cui fanno parte anche i rappresentanti dei genitori.
Sarebbe quindi interessante sapere cosa ne pensano in proposito non solo le Associazioni dei consumatori ma anche quelle dei genitori.