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Il riscatto della scuola reggina

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Si riporta la ricetta organizzativa che ha portato il liceo “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria tra i primi cento istituti scolastici in Europa.

A tal proposito la dirigente dell’Istituto “Leonardo da Vinci”, Giuseppina Princi, sarà premiata come “Donna dell’anno”, dall’Accademia culturale Fjord of Reghium, che evidenzia le personalità del panorama culturale reggino che si sono valorizzate ed hanno saputo lavorare per e con il territorio. Di seguito la ricetta organizzativa:

“L’insegnamento curriculare viene veicolato attraverso una didattica di tipo laboratoriale, supportato dalle nuove tecnologie e attraverso la promozione di sperimentazioni disciplinari volte a garantire agli studenti il raggiungimento di competenze spendibili in qualsiasi contesto, universitario e lavorativo, locale ed internazionale:

– Introduzione nel percorso di studi degli studenti della disciplina  biomedicina, sperimentata  in convenzione con l’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria, di durata quinquennale, curato da docenti di scienze  del liceo ed esperti medici, con attività laboratoriali presso strutture sanitarie e certificazione delle competenze acquisite.

– Corsi di preparazione per l’accesso alle facoltà scientifiche (medicina-chirurgia e odontoiatria, ingnegneria, architettura, professioni sanitarie ecc…)

– Introduzione nel percorso di studi degli studenti della disciplina  Astrofisica attuata in convenzione con il Planetario provinciale Pitagoras.

– Introduzione nel percorso di studi degli studenti del bilinguismo (inglese-francese, inglese-spagnolo, inglese-arabo, inglese-cinese), curato da docenti di madrelingua

– Introduzione nel percorso di studi degli studenti della disciplina di Storia della musica, curata dal direttore del coro BEEFREE del liceo, distintosi in importanti esibizioni in  teatri nazionali ed europei

– Sperimentazioni (continuità verticale): “Energy Management” e “Da Studenti a Cittadini” attuate in convenzione con l’UNIVERSITA’ MEDITERRANEA DI R.C. (con lezioni curate dai docenti del liceo e dai docenti  dei dipartimenti di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria) dal terzo anno in poi e con riconoscimento di 6 CFU per gli studenti che frequenteranno il corso e si iscriveranno presso l’UNIRC in una delle citate Facoltà. E tanto altro ancora, dal teatro, allo sport, alla musica, ai corsi in lingue, al cinema…., tutto nell’ottica di scuola presidio culturale in grado di offrire agli studenti, anche in orario pomeridiano, la possibilità di fruire di luoghi di aggregazione, di confronto, di crescita formativa. Aiutare i giovani a studiare, quindi, guardando in tutte le direzioni possibili, senza mai perdere l’orientamento del sapere, per una grande finalità che è saper gestire la conoscenza per rendere i nostri studenti futuri donne e uomini liberi”.