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Il senso della valutazione in tempo di pandemia

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Sebbene la maggior parte delle scuole in Italia sia finalmente tornata in presenza, ancora circa il 10% degli alunni trascorrerà il suo ultimo mese di scuola a distanza. Infatti secondo le stime di Tuttoscuola da lunedì 26 aprile, 7,6 milioni di alunni saranno in classe (circa il 90%), a fronte di una parte di ragazzi delle scuole superiori che finiranno l’anno con la mediazione di un pc. (VAI AL CORSO)

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Ricordiamo infatti che l’ultimo decreto Covid, firmato nella serata del 21 aprile,https://www.tecnicadellascuola.it/riapertura-scuola-dal-26-aprile-con-molte-polemiche-prostestano-anche-le-regioni-video ha stabilito che dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado), ma con una presenza in zona rossa garantita dal 50% al 75%in zona gialla e arancione dal 70% al 100%.

Il permanere della didattica a distanza nelle scuole del Paese pone diverse questioni relative alla valutazione degli alunni. Per dirne una, molti alunni si dicono preoccupati dal fatto che alcuni docenti non vogliano fare valere i voti conquistati in DaD, preferendo chiedere all’alunno di ripetere la verifica in presenza, sfruttando le turnazioni che gli istituti dovranno prevedere tra didattica in presenza e didattica a distanza.

Allora quali sono i temi in fatto di valutazione di cui un formatore oggi deve farsi carico?

Una lista di tematiche legate alla valutazione in tempo di pandemia

  • La Didattica a Distanza nella scuola primaria e nella secondaria di primo e di secondo grado: uno strumento per tutti o solo per gli alunni delle famiglie più abbienti? Quali competenze mettere in campo per rendere proficuo il lavoro didattico?
  • Il filo rosso che lega la didattica in presenza e la didattica a distanza: la sequenza logica e progressiva del progetto formativo per ciascun alunno
  • Indicazioni metodologiche e proposte di strumenti: es. il debate, la circle DaD, etc.
  • Il carico cognitivo: un problema da non sottovalutare, specialmente nei confronti dei bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. L’organizzazione del lavoro dei docenti.
  • La personalizzazione e l’inclusione: l’Universal Design di Ronald L. Mace
  • Riflessioni sull’organizzazione e sulla progettazione di percorsi formativi con la DDI, esempi e proposte di strumenti progettuali per i Consigli di classe e per i singoli docenti
  • La valutazione nella primaria e nella secondaria di primo e di secondo  grado: percorsi valutativi, giudizi, voti

Il corso

Su questi argomenti il corso Il senso della valutazione in tempo di pandemia, a cura di Piero Cattaneo e Anna Maria Di Falco, in programma dal 7 maggio.

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