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Immissioni in ruolo e assegnazione supplenze, si parte il 2 agosto. Uil Scuola: “Troppa fretta”

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Continua a ritmo serrato il cronoprogramma ministeriale per l’apertura del nuovo anno scolastico 21/22 ; dopo la fase ordinaria delle immissioni in ruolo, si prepara quella straordinaria 21/22 e l’attribuzione delle supplenze da GAE e GPS di prima e di seconda fascia , mentre si attende di conoscere nelle varie province l’esito delle utilizzazioni provinciali, delle assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali e le riarticolazioni delle cattedre orarie esterne, laddove previsto dai CIR ( Contratti Integrativi Regionali su Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie).

È prossima l’apertura delle funzioni on line sia per i docenti che parteciperanno alla procedura straordinaria di reclutamento 21/22 dalla GPS di prima fascia e dagli elenchi aggiuntivi, sia per i docenti in GAE e in GPS di prima e seconda fascia ai quali sarà attribuita una supplenza su posto vacante al 31 agosto o su posto disponibile al 30 giugno.

La nuova Piattaforma Polis -istanze on line- è stata illustrata ieri alle Organizzazioni Sindacali di categoria.

Si prevede un’unica domanda sia per le operazioni relative alla procedura straordinaria 21/22 di stabilizzazione da prima fascia GPS o da elenchi aggiuntivi ( docenti abitati, o abilitati e specializzati per insegnare su posto di sostegno), di cui alla Legge 106/2021 di conversione del DL 73/ 2021, sia per le operazioni relative all’annuale procedura per il conferimento delle supplenze annuali e di quelle fino al termine delle attività didattiche da GAE e da GPS.

Alla procedura straordinaria di stabilizzazione vanno i posti di organico di diritto che esuberano dalla procedura ordinaria delle immissioni in ruolo, mentre alle supplenze vanno i posti che esuberano dopo le Utilizzazioni e le Assegnazioni Provvisorie provinciali e interprovinciali.

Come è stato anticipato alle OO.SS. l’istanza si presenterà on line a partire da lunedì 2 agosto e fino al 12 agosto e, per entrambe le procedure, saranno prese in considerazione non più di 100 preferenze.

Non è prevista l’assegnazione d’ufficio della sede.

La procedura straordinaria di stabilizzazione, prevede la stipula di un contratto a tempo determinato su un posto di organico di diritto e sarà propedeutica a quella delle supplenze con la stipula di un contratto a tempo determinato al 31 agosto o al 30 giugno.

Ricordiamo che possono partecipare alla procedura straordinaria di stabilizzazione su posto comune, solo i docenti in GPS di prima fascia o negli elenchi aggiuntivi che abbiamo 3 annualità di servizio anche non continuative su posto comune entro l’anno scolastico 20/21 negli ultimi 10 anni oltre quello in corso.
Per la stabilizzazione sui posti di sostegno non è richiesto alcun requisito di servizio.

Gli aspiranti, come abbiamo detto, potranno esprimere 100 preferenze tra analitiche (singola scuola) e sintetiche (distretti, distretti subcomunali nei comuni con più distretti e comuni della provincia).
L’aspirante che rinuncia alla proposta di assunzione dalla procedura straordinaria, successivamente potrà ricorrere alla procedura per l’attribuzione di una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattica.

I sindacati parlano di fretta del Ministero e di una scelta al buio per gli aspiranti a supplenze che al momento della domanda non conoscono il quadro esatto delle disponibilità dei posti.
In pratica non saranno loro a scegliere ma sarà un algoritmo a scegliere per loro.

Sulla procedura è molto critico Giuseppe D’Aprile della Segreteria Nazionale UIL RUA da noi sentito dopo l’incontro al Ministero: “Il Ministero sembra più legato alla velocità delle operazioni che alla buona riuscita delle stesse. Un film già visto negli anni scorsi dal finale catastrofico che genererà inevitabili contenziosi”.
“Trasparenza e garanzia dei diritti – conclude D’Aprile – sono le parole chiave, diversamente assisteremo all’ennesimo fallimento di un sistema testato in fretta che avrà ricadute negative non solo sui docenti ma anche sugli alunni ai quali non verrà garantita alcuna continuità didattica”.