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In arrivo il decreto ministeriale sul Programma Annuale 2007

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Il decreto ministeriale che regolerà l’erogazione dei finanziamenti ministeriali alle scuole è ormai in fase di avanzata lavorazione e sarà emanato nei prossimi giorni: lo ha annunciato il direttore generale Emanuele Barbieri nel corso di un incontro svoltosi nella giornata del 16 gennaio con le delegazioni dei sindacati scuola e della Associazione Nazionale Presidi.
Il direttore Barbieri e il suo staff hanno anche esposto esposto le linee guida che l’Amministrazione intende seguire per dare attuazione alle disposizioni contenute nel comma 601 dell’art. 1 della legge finanziaria.
Intanto tutti gli stanziamenti afferiranno a due soli capitoli di entrata, uno relativo alle spese per il personale e uno per il funzionamento ordinario.
Tutti i fondi saranno assegnati come dotazione ordinaria, senza vincoli di destinazione.
Il fondo per le spese di funzionamento sarà definito secondo criteri omogenei a livello nazionale; ci saranno una quota base, uguale per tutte le scuole delle stessa tipologia, una quota fissa in funzione del numero di sedi di cui è composta la scuola ed una quota correlata al numero degli alunni.
Tutti gli stanziamenti saranno assegnati direttamente dal Ministero alle scuole, con cadenza quadrimestrale (indicativamente a marzo, a giugno e a ottobre).
Particolarmente delicata si presenta la definizione dell’ importo per retribuire le supplenze temporanee che farà parte del capitolo “spese di personale”.
Il Ministero ha in mente di “spezzare” l’importo in due parti: un 50% verrebbe assegnato come budget di base, mentre il restante 50% verrebbe erogato a consuntivo a quelle scuole che dimostrino di aver dovuto spendere una somma maggiore.
L’Anp ha chiesto che il budget di base corrisponda al 70% del fondo complessivamente disponibile, ma soprattutto ha sottolineato l’esigenza che i trasferimenti alle scuole avvengano in tempi rapidi e che alle scuole non vengano attribuiti ulteriori adempimenti.
Cgil-Flc ha sottolineato anche l’esigenza di ripianare i debiti delle scuole accumulati negli ultimi anni per stipendi al personale supplente, compensi esami di maturità e pagamento della Tarsu ed ha chiesto anche che venga modificato in tempi brevi l’attuale regolamento di contabilità. 
E’ comunque quasi certo che il decreto ministeriale che sta per essere emanato prorogherà di almeno 15-20 giorni i termini per l’approvazione del Programma Annuale da parte delle scuole, termine che attualmente scadrebbe il 14 febbraio.
Secondo quanto rende noto Cgil-Flc, il Ministero avrebbe anzi anticipato che le scuole avranno tempo 30 giorni a decorrere dalla data di emanazione del decreto.