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In ricordo di un docente morto di coronavirus

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“Abbiamo perso non solo un bravo insegnante, ma anche un punto di riferimento per la nostra scuola”.
Con queste parole asciutte, ma intrise di commozione, la preside Patrizia Costanzo esprime il cordoglio di tutta la comunità scolastica per la scomparsa di Francesco Paone, docente del Polo Tecnologico di Lamezia Terme.

Il viaggio del professore sessantenne, attraverso la bellezza della vita, umana e professionale, è stato interrotto improvvisamente dal Coronavirus, il maledetto nemico invisibile dei nostri giorni.
L’angoscia che da due mesi sta segnando le giornate di tutti noi si è trasformata in un dolore immenso per i familiari di Franco. E in un dispiacere profondo per tutta la comunità scolastica, ancora sotto choc, da quel 17 marzo in cui il caro collega è stato ricoverato al Pugliese di Catanzaro dopo essere risultato positivo al Covid-19.

“Lo sgomento nell’apprendere la notizia che non avremmo mai voluto ricevere – dice Patrizia Costanzo – ci ha paralizzati fino al punto da non riuscire a piangere lacrime che, invece, volevano sgorgassero copiose. Ogni perdita di persone care lascia cicatrici profonde in ciascuno di noi, indipendentemente dal grado di parentela o vicinanza che ci ha uniti. La nostra comunità scolastica tutta piange per aver perso non solo un docente stimato ed apprezzato dai colleghi, dagli alunni e dal personale, ma anche un punto di riferimento per la scuola, per le sue particolari doti umane e relazionali”.

Patrizia Costanzo conferma la stima e l’affetto che molte persone hanno manifestato in queste ore verso Franco, l’amico, il collega, il professore capace di relazionarsi con tutti con umanità ed equilibrio. Un bel carattere, Franco Paone, che i colleghi e gli studenti dell’Iti ricordano sempre pacato, sorridente, disponibile ad ascoltare gli altri e ad affrontare i problemi con sensibilità ed equilibrio.

“Con lui – dice la dirigente scolastica- il confronto dialettico serviva ad inquadrare le criticità rilevate nel difficile percorso organizzativo dell’istituto, secondo la sua ottica democratica e profondamente umana; il suo contributo personale era essenziale e prezioso per la risoluzioni di problematiche di ogni genere. Saggio, riflessivo, sapeva contribuire con le sue idee alla crescita umana e professionale dei suoi allievi, guidandoli sempre verso una piena padronanza delle competenze professionali e orientandoli verso l’inserimento nel mondo del lavoro”.

Patrizia Costanzo, a nome di tutto il Polo Tecnologico, rivolge un pensiero a Francesco Paone, “come se- dice- fossimo solo momentaneamente lontani”.
“Caro Franco, ci hai lasciati così all’improvviso mentre continuavano ad arrivarci aggiornamenti sulla tua lenta ma continua ripresa. Non eravamo preparati a ricevere una tale notizia e nel sonno dolce, te ne sei andato, ma avevamo ancora tanto bisogno di te! Siamo sicuri che volevi farcela e tornare il prossimo anno con noi. Ma non è stato così. Per noi ora sei quel gabbiano che vola felice sul mare in tempesta, dominando terra e cielo, con solo la musica del mare in sottofondo. Vogliamo immaginarti così, libero da ogni sofferenza, alla ricerca delle correnti aeree e respirando la salsedine emanata dalle onde del mare in tempesta. Con noi per sempre! Tutta la comunità scolastica”.

Antonella Mongiardo