
A Firenze, a presiedere l’Indire arriva Francesco Manfredi, economista e docente presso la LUM (Libera Università Mediterranea) che già fa parte del Consiglio di Amministrazione dell’istituto nazionale di ricerca e documentazione.
Manfredi ha un curriculum importante, una laurea in economia e commercio alla Università di Parma e un dottorato in Economia aziendale & Management alla Bocconi di Milano.
Dal 2023 è presidente del Comitato nazionale ITS Academy e dal 2024 fa parte del Comitato dei Garanti Fondazione per la Scuola Italiana.
Manfredi arriva alla presidenza dell’Istituto in momento molto particolare perché proprio in questi giorni si aprono le celebrazioni del centenario dell’Istituto la cui storia inizia appunto nel 1925 quando, su impulso di Giuseppe Lombardo Radice nasce a Firenze la “Mostra didattica nazionale” sui prodotti delle scuole “nuove” che stavano nascendo in Italia in quegli anni, sull’onda della diffusione delle teorie pedagogiche dell’attivismo.
Pochi anni dopo la Mostra diventa permanente e si trasforma in Museo Didattico Nazionale che nel 1941 diventa Centro Didattico Nazionale (CDN).
Nel 1974, con uno dei decreti delegati di quell’anno, il Centro cambia ancora denominazione in Biblioteca di Documentazione Pedagogica (BDP).
La trasformazione recente più importante inizia negli ’80 quando la BDP diventa anche un importante centro di studi e ricerche sulle tecnologie digitali. Agli inizi del secolo la BDP si evolve Indire, Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa e da quel momento si trasforma in un ente che si occupa non solo di ricerca e documentazione ma anche di formazione del personale della scuola.
Nei prossimi giorni, in occasione della Fiera Didacta, Indire presenterà al pubblico il programma culturale e scientifico del centenario che prevede mostre, rassegne, convegni e produzione di materiali divulgativi.