Home Archivio storico 1998-2013 Esami di Stato Interpellanza M5S per eliminare il bonus maturità

Interpellanza M5S per eliminare il bonus maturità

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In tale interpellanza si dice: “Ci rendiamo conto che le modalità di accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie andrebbero riviste radicalmente; nel frattempo però ci preme ripristinare le modalità di valutazione delle prove così come disciplinate dal decreto precedente a quello emanato dall’ex ministro Profumo e sostanzialmente confermato dal nuovo decreto dell’attuale ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Carrozza, poiché garantivano una maggiore equità e una valutazione più precisa delle effettive attitudini dei candidati a intraprendere i vari corsi ad accesso programmato, a differenza dell’attuale valutazione che, così come prevista dai nuovi decreti, sarà da effettuarsi, anche se solo parzialmente, ex ante, mettendo così su piani diversi i candidati, e non terrebbe invece conto dei diversi percorsi di studio da questi affrontati, delle diversità ambientali e sociali, limitandosi a valutare non quello che è in realtà il reale percorso scolastico di ogni studente, quanto il mero risultato finale ottenuto a seguito della prova di maturità.” In conclusione i 6 parlamentari M5S affermano: “se il Ministro non ritenga, per gli anni accademici successivi a quello attualmente in corso, di introdurre un sistema di valutazione che elimini il cosiddetto bonus di maturità e che prenda in considerazione, ai fini valutativi, i soli risultati ottenuti dalla elaborazione del test per l’ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato, valutando il percorso scolastico dei singoli candidati solamente a seguito di situazioni di parità in graduatoria stilata al termine del test “