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Ius scholae: la città di Firenze riconosce la cittadinanza onoraria a chi frequenta la scuola per almeno 5 anni

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La città di Firenze lancia il Regolamento per la cittadinanza onoraria, come segnale civiltà, equità e inclusione.
A darne l’annuncio è stata la sindaca di Firenze, Sara Funaro, durante una conferenza stampa a Palazzo Vecchio. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito dello “ius scholae”, intende creare un forte legame tra la città ei suoi giovani, a prescindere dalla loro nazionalità.
Secondo la sindaca, in questo modo Firenze compie un passo significativo verso l’inclusione dei giovani: “Siamo convinti che tutti i nostri bambini e ragazzi debbano sentirsi parte di una comunità”, ha dichiarato la sindaca, “per questo oggi lanciamo un regolamento e una procedura per poter dare la cittadinanza onoraria, lo ius scholae, a bambini e ragazzi che frequentano le scuole nella nostra città”.
Il gesto vuole essere un segnale potente di civiltà, equità e inclusione, con l’intento di stimolare l’attenzione anche a livello nazionale sui passi normativi che devono essere intrapresi per garantire il riconoscimento dei diritti.
La procedura sarà operativa dal 25 marzo al 1° maggio e prevede una cerimonia di riconoscimento per i bambini ei ragazzi che soddisfano i requisiti per ricevere la cittadinanza onoraria.

Un aspetto importante dell’iniziativa è la creazione di un registro delle cittadinanze onorarie, simbolo di inclusione e partecipazione attiva.
L’atto simbolico del conferimento della cittadinanza onoraria non ha valore giuridico, ma Funaro ha sottolineato che può “tenere alta l’attenzione” a livello nazionale, richiamando il precedente esempio delle unioni civili: “Abbiamo fatto lo stesso quando non c’era ancora una legge sulle unioni civili in Italia. L’obiettivo di oggi è simbolico, ma mira a spingere per azioni concrete domani”.
Possono richiedere la cittadinanza onoraria tutti i minori stranieri tra i 12 ei 18 anni, residenti a Firenze, che hanno frequentato almeno cinque anni di scuola in Italia e completato almeno un ciclo scolastico (scuola media o superiore) prima del compimento dei 18 anni. Secondo le stime, ci sono circa 986 minori stranieri tra i 12 ei 18 anni a Firenze, di cui il 66% ha frequentato un ciclo scolastico.
Il messaggio che la sindaca vuole far arrivare è chiaro: “Siamo tutti fiorentini”.
A Firenze, ogni anno, circa 160 ragazzi ottengono la cittadinanza italiana al compimento dei 18 anni. Tuttavia, il numero di ragazzi nelle scuole fiorentine è molto più alto, e l’iniziativa della cittadinanza onoraria mira a riconoscere ufficialmente questo legame con la comunità, dando un segnale di accoglienza e appartenenza.