Il 31 luglio del 1858 veniva solennemente celebrata la posa della prima pietra del “Regio Orto Botanico” di Catania. Giovedì 31 luglio, a 150 anni esatti da quell’avvenimento, si terrà una cerimonia di rievocazione storica di quella data, alla quale interverranno numerose autorità accademiche, civili, religiose e militari.
Alle 18,30 – ora d’inizio delle celebrazioni di un secolo e mezzo fa -, la nave Levanzo della Marina Militare italiana, comandata dal Tenente di Vascello Massimiliano Lucchesi, presente nel Porto di Catania, sparerà un’augurale salva di cannone.
Dopo il messaggio del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca e della diplomatica Vera Soler, consigliere dell’Ambasciata di Spagna in Italia – che ha aderito al Comitato d’onore per il 150esimo anniversario dell’Orto botanico catanese, dalle 20.30 in poi la cerimonia si sposterà nella sede del giardino museale, teatro solenne della manifestazione.
La serata avrà inizio con il saluto delle autorità: il prefetto Giovanni Finazzo, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, il presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, il magnifico rettore Antonino Recca, il questore Michele Capomacchia, un rappresentante dell’Arcivescovado di Catania, il colonnello Benedetto Speranza, comandante del 62° Reggimento dell’Esercito di stanza a Catania, il colonnello Giuseppe Governale, comandante provinciale dei Carabinieri, il console onorario di Spagna Concetta Bufardeci, il direttore dell’Orto Botanico Pietro Pavone.
Seguirà l’esibizione della Compagnia “Danzabile” Khoreia – Centro Coreutico di Sicilia.
Lo storico Mario Alberghina interverrà quindi sul tema “Dai giardini d’Europa agli Orti privati: i botanici ottocenteschi extra moenia”, il decano del Dipartimento di Botanica, Francesco Furnari, parlerà invece de “L’Orto botanico di Catania ieri e oggi”.
Concluderà la cerimonia un concerto della Banda Musicale della Brigata Meccanizzata “Aosta”.
