Home I lettori ci scrivono La rabbia dei diplomati magistrale

La rabbia dei diplomati magistrale

CONDIVIDI

Il Comitato per l’inserimento dei diplomati magistrale abilitante in gae, intende esprimere il proprio disappunto, delusione, rabbia e indignazione per l’ennesimo accanimento contro la nostra categoria.

Ieri, 12 novembre 2015, il Partito Democratico ha deciso di bocciare l’emendamento, che nello specifico richiedeva l’inserimento dei diplomati magistrale nelle graduatorie ad esaurimento.

Purtroppo, ancora una volta, l’attuale PD, guidato da Matteo Renzi, ha dimostrato insensibilità politica ed umana, indifferente ad ogni tipo di appello e confronto civile sul tema. Appunto, il Comitato si interroga sul futuro, che appare incerto e poco roseo. I possibili scenari non lascerebbero dubbi e margini di discussione.

Cosa farà il Partito Democratico e l’attuale Esecutivo?

Avrebbe, per caso, intenzione di sopprimere le Graduatorie ad Esaurimento, lasciando fuori per sempre i diplomati magistrali ABILITATI? Qualcuno potrebbe risponderci, intanto?

Il Governo dovrebbe ricordarsi che il nostro titolo è stato dichiarato ABILITANTE, dunque le GAE sono un nostro diritto! Inoltre, il Miur ed il Governo non dovrebbero dimenticare che la situazione è molto più complessa, di quanto si creda. Esiste la spinosa questione di coloro, a cui spetterebbe la STABILIZZAZIONE, avendo svolto i “famosi 36 mesi di servizio su posto vacante e disponibile”, in base a quanto enunciato dalla Corte di Giustizia Europea, nella misura in cui si ravvisa “un abuso reiterato dei contratti a termine”. STABILIZZAZIONE che non è mai arrivata e costituisce uno scandalo tutto italiano. Inoltre, questo governo non può arrogarsi il diritto di CANCELLARE, con un colpo di spugna vite lavorative e storie umane, persone che da anni, con spirito di sacrificio, rendono la scuola italiana il fiore all’occhiello della nostra società. Infine, non bisogna dimenticarsi di chi non ha mai avuto la possibilità di svolgere supplenze, perché relegato ingiustamente in 3a fascia, in province sature di aspiranti. Il comportamento del Partito Democratico, e nella fattispecie, del Governo Renzi, avrà a nostro avviso ripercussioni elettorali. Quando si andrà a votare, ognuno di noi (compresi i nostri parenti ed i nostri amici) avrà impresso nella mente e nel cuore tutta l’indifferenza ricevuta e il dolore provato, che ormai sono rabbia e delusione, nei confronti di un Partito che ci ha abbandonato e vuole “distruggerci”, a livello lavorativo ed esistenziale. Anche i nostri figli hanno bisogno di mangiare un pasto caldo, di fare una piccola vacanza, di avere un po’ di serenità. Non ci interessano gli 80 euro, i bonus, le misure contro la povertà.

Gli slogan di facciata non servono, con noi ! Siamo professionisti e vogliamo lavorare, continuare ad essere un valore aggiunto per questa Nazione!

Pertanto, il Comitato si impegnerà e lotterà democraticamente e civilmente, per il riconoscimento del nostro diritto! In aggiunta, vigilerà attentamente sulla situazione e cercherà di sensibilizzare l’opinione pubblica ed istituzionale su quest’ingiustizia! Sicuramente, il Partito Democratico non sta dimostrando di essere un Partito di Sinistra, vicino alla gente!

Il Comitato ringrazia ufficialmente i seguenti Partiti, per l’appoggio costante e continuativo:

 

– SEL

– MOVIMENTO 5 STELLE

– SINISTRA ITALIANA

– LEGA NORD

– L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS.

 

Il PARTITO DEMOCRATICO è escluso da questa lista e non merita nessun tipo di ringraziamento!

Piuttosto, dovrebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi il perché stia perdendo la nostra fiducia.