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La scuola alle famiglie dopo l’assalto della baby-gang: “Non fate girare soli i vostri figli”.

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A seguito di un continuo allarme baby-gang che ha coinvolto e preoccupato i genitori della zona   tra Eur e Tintoretto di Roma, anche la scuola ha preso le sue misure, rilanciando la vicinanza alle famiglie: “Per la sicurezza dei nostri ragazzi è preferibile che, all’esterno dell’istituto, stiano in gruppo e non da soli, soprattutto se è necessario percorrere stradine isolate”.

Nela circolare della dirigenza, riporta roma.corriere.it,  si dice che “ragazzini esterni infastidiscono gli alunni fuori dai cancelli”, per cui si raccomanda alle famiglie di non far girare i propri figli “senza scorte”.

Fra l’altro la scuola avrebbe già provveduto a segnalare questi fatti alle forze dell’ordine, che hanno garantito maggiori controlli nelle aree a rischio. 

Inoltre questa paura che ha preso la scuola, pare sia più che giustificata dal fatto che non si tratti di solo bullismo, ma di ben altro. 

Infatti i ragazzini, ma in molti casi anche bambini, verrebbero circondati in strada, presi di mira e poi intrappolati per essere rapinati e sotto minaccia farsi consegnare di tutto, dal cellulare ai vestiti, fino ai pochi spiccioli che un minorenne può avere in tasca. 

Attacchi mirati che, stando ai racconti dei genitori, avvengono anche in luoghi ben frequentati dove un giovane è stato derubato delle scarpe: “Anche un ragazzo della nostra media ha subìto un’aggressione nei pressi di un fast food”.

Da qui pure l’avviso emanato dalla scuola ai  genitori:  “Care famiglie, siamo stati informati purtroppo che si sono verificati in questo ultimo periodo, nella zona dei licei in particolare, episodi di aggressioni e scippi.  Le autorità sono state allertate, ma vi invitiamo a suggerire ai ragazzi di restare possibilmente in gruppo ed evitare strade isolate. Fate attenzione!”

Un mamma addirittura rilancia l’identikit di uno di questi e scrive: “Sono capitate simili aggressioni ai compagni di mio figlio mentre rientravano. Quella banda gira fuori dalle scuole oppure si ferma fuori da un fast food, sono tre ragazzi e hanno un motorino”.

In ogni caso viene sottolineato che a Roma la micro-criminalità giovanile è in aumento e gli episodi di sangue che hanno coinvolto giovanissimi non si contano negli ultimi mesi, mentre  una baby gang di dieci ragazzini a Ostia ha pestato un 23enne per rapinarlo. All’Eur, stando alle segnalazioni, ci sarebbe in azione più di una gang di minori. Un allarme che non viene sottovalutato dalle forze dell’ordine.