Home I lettori ci scrivono La seconda fascia “regalata” agli insegnanti tecnici pratici

La seconda fascia “regalata” agli insegnanti tecnici pratici

CONDIVIDI

La questione dei diplomati magistrali è ormai nota a tutti ed ogni partito sta abbracciando il problema, millantando soluzioni e promesse in perfetto stile da campagna elettorale.

Purtroppo però tutti, e il PD in primis, stanno ignorando l’imbarazzante questione di migliaia di ITP, insegnanti tecno-pratici che, con un semplice diploma tecnico-professionale non abilitante, ed un ricorso al Tar Lazio, sono stati miracolosamente e provvisoriamente  inseriti in seconda fascia di Istituto, nella graduatoria degli abilitati, quelli veri, docenti che hanno superato TFA e PAS.

L’ingiusto e selvaggio inserimento è stato deciso dal Tar Lazio come una sorta di “risarcimento”, poiché il MIUR, quindi il PD, in questi anni di governo, non ha mai attivato un TFA per gli Itp, per consentire loro di conseguire l’abilitazione.

Per un gravissimo errore del Miur, stanno pagando i docenti laureati, formati, con punteggi altissimi e anni di esperienza, gli abilitati, gli specializzati sul sostegno che si vedono scavalcati nelle graduatorie da semplici diplomati e neodiplomati con punteggi bassissimi che hanno tentato la fortuna con un ricorso.

Diplomati tecnici e professionali senza alcuna formazione psico-pedagogica hanno ottenuto nelle scuole secondarie di secondo grado, tutte le supplenze sul sostegno ai ragazzi disabili, con il beneplacito di MIUR e PD, che poco si preoccupa della formazione dei docenti che affiancano gli studenti più fragili e che nel contempo risparmia molti soldi, poiché gli ITP guadagnano meno dei docenti teorici.

Tutto questo, ancora una volta, sulla pelle degli alunni e dei docenti laureati e abilitati.

Docenti laureati scavalcati ingiustamente dai diplomati