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La Shoah in classe

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Il 22 gennaio il ministro Tullio De Mauro ha inaugurato la manifestazione “L’altro e oltre – La Shoah in classe”, organizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Ente Nazionale Assistenza Magistrale (Enam, la cui sede si trova a Roma in Viale Trastevere 231).
La manifestazione, che si svolge lungo l’arco di due settimane, si inserisce nel contesto della Giornata della Memoria, istituita con la legge 211/2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subiti dal popolo ebraico, dagli zingari, da altre minoranze nonché dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La ricorrenza, che è stata fissata per il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, serve per non dimenticare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani deportati, imprigionati, uccisi ed anche per ricordare il ruolo di coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria incolumità hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
La manifestazione “L’altro e oltre” prevede scambi di esperienze fra scuole e incontri vari, alcuni dei quali con testimoni diretti di quei tragici eventi. Gli elaborati che le scuole di ogni ordine e grado hanno prodotto sulla storia del Novecento e in modo più particolare sul tema della Shoah, delle leggi razziali, della convivenza tra le diverse etnie e culture vengono presentati in un’apposita mostra. Tutte iniziative che possono contribuire a conservare la memoria di un periodo oscuro in Europa e nella storia del nostro Paese, anche al fine di creare le condizioni perché simili eventi non possano più accadere.