Home Attualità Landini: “Meloni cortigiana”. Frassinetti: “Offese diseducative. Quale esempio per i ragazzi a...

Landini: “Meloni cortigiana”. Frassinetti: “Offese diseducative. Quale esempio per i ragazzi a cui insegniamo il rispetto?

CONDIVIDI

Hanno fatto molto discutere le parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini rivolte alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Giorgia Meloni una ‘cortigiana’. E la corte è quella di Donald Trump”: inutile dire che, come riporta Ansa, da più parti sono state bocciate come “sessiste”.

A mettere carne sul fuoco è stata la stessa premier, che ha replicato duramente su X: “Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una ‘cortigiana’. Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet. Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta”.

Il termine cortigiana, è stato definito “in qualche modo sessista” in diretta dallo stesso conduttore Giovanni Floris. Landini ha precisto poi dicendo che intendesse “stare alla corte di Trump, essere la portaborse di Trump”.

Le scuse non arrivano

“Ho immediatamente chiarito cosa intendevo dire per evitare qualsiasi fraintendimento o strumentalizzazione”, ha detto poi Landini con una nota con la quale però non arrivano quelle scuse richieste non solo dal centrodestra, ma anche dall’ala riformista del Pd.

Parole “diseducative”?

A dire la sua, parlando del valore diseducativo di questo attacco, è stata anche Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al Merito. “Le offese di Landini nei confronti del Presidente Giorgia Meloni sono assurde, vergognose e diseducative. Landini ha definito la Presidente del Consiglio ‘cortigiana’ e questo è un insulto molto grave indirizzato a una donna delle istituzioni e quindi anche a tutti gli italiani che l’hanno votata. Evidentemente la mancanza di argomenti lo costringe a ricorrere alle offese. Mi chiedo poi che esempio può essere per i ragazzi e le ragazze ai quali insegniamo il concetto di rispetto vedere che un sindacalista insultare in questo modo il Presidente del Consiglio”.

D’altronde il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un’intervista rilasciata al direttore del Gruppo Corriere, ha dichiarato, come fa spesso: “Dobbiamo lanciare un segnale chiaro affinché tutti usino un linguaggio appropriato, perché nelle scuole si insegni la cultura del rispetto, la cultura della non violenza, dell’amicizia, del sorriso”.