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Le novità della legge finanziaria

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Relativamente al personale del comparto scuola, in aggiunta a quanto previsto per la spesa riguardante i rinnovi contrattuali dei dipendenti dei Ministeri, delle aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo e della scuola stessa, sono stati recepiti dal Parlamento i termini dell’accordo raggiunto tra Governo e sindacati, che prevede 1.100 miliardi (200 miliardi in più rispetto a quanto precedentemente programmato) per il 2001 e altrettanti per il 2002. Gli stanziamenti vengono così suddivisi: 850 miliardi per l’incremento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa dei docenti (erano 650 nel testo iniziale), 200 miliardi per la dirigenza scolastica e 50 miliardi per le retribuzione accessoria del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Inoltre, per la valorizzazione professionale dei docenti, è autorizzata la costituzione di un apposito fondo di 400 miliardi per il 2002 e di 600 miliardi a decorrere dal 2003, da utilizzare in sede di contrattazione integrativa.
Con la nuova "Finanziaria" arriva la carta di credito formativa, che consente ai giovani che hanno compiuto 18 anni di acquistare beni e servizi relativi al settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, sfruttando un prestito che può ammontare a 10 milioni in cinque anni. Il progetto legato alla carta di credito formativa viene finanziato per il 2001 con 50 miliardi resi disponibili nel contesto della cifra utilizzata (nell’ambito dei proventi derivanti dall’asta per le licenze UMTS) per interventi anche nel campo dell’elettrosmog, un fenomeno che deve essere combattuto con determinazione ed efficacia.

Infine, vengono assicurati 55 miliardi per il 2001 e 125 miliardi per il 2002 a copertura dei rischi sui crediti erogati dalle banche e dagli intermediari finanziari per il programma PC per gli studenti, diretto alla diffusione delle tecnologie informatiche tra gli alunni del primo anno della scuola di istruzione secondaria di II grado.