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Le regole sul pagamento dei supplenti

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Niente più lunghe attese per entrare in possesso dello stipendio. A partire da quest’anno le lungaggini burocratiche, che ritardavano il pagamento degli stipendi dei supplenti, dovrebbero diventare solo un brutto ricordo. Il dicastero di viale Trastevere, infatti, ha emanato una circolare con la quale ha impartito precise direttive a tutte le scuole per evitare che si ripetano i disservizi degli altri anni.
Anzi tutto l’intera procedura di caricamento dei dati sarà informatizzata e, a questo proposito, le scuole faranno riferimento agli appositi software del Ministero, denominati "funzioni".

Il dispositivo, inoltre, descrive in dettaglio tutte le procedure a carico delle segreterie, sia per quanto riguarda il personale con contratto a tempo determinato, che per quello a tempo indeterminato. E dedica un intero paragrafo all’utilizzo dei software predisposti dal Ministero.

Il lavoro delle segreterie sarà sostenuto da appositi nuclei di supporto che saranno attivati in tutti gli uffici dell’amministrazione periferica.

Per preparare al meglio i nuclei di supporto, potranno essere svolti dei corsi di formazione che, riguardo al processo decentrato, tratteranno sia l’aspetto amministrativo che l’aspetto tecnico. A supporto dell’attività saranno disponibili sia la documentazione tecnica, sul sito intranet M.P.I., sia lo strumento autodidattico, sul sito trampi.

Ogni Provveditorato agli Studi dovrà, inoltre, stabilire un piano di emergenza nel caso in cui in un’istituzione scolastica non sia possibile utilizzare il Simpi. Le funzionalità previste, come per il precedente anno scolastico, consentono, infatti, di gestire i contratti da qualsiasi altro terminale, sia di appartenenza di un’altra scuola, che del Provveditorato stesso.

La circolare reca anche le indicazioni dei capitoli a cui imputare le relative spese.