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Le università migliori sono al Nord

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Quali sono i parametri attraverso i quali sono giudicate le Università italiane, classificandole in buone o meno buone agli occhi dei loro futuri iscritti? In Italia ci sono due classifiche, che hanno cadenza annuale, considerate attendibili dagli addetti ai lavori, pur se accompagnate dalle solite numerose polemiche. 
La prima classifica è quella di Censis e Repubblica, mentre la seconda è quella de Il Sole 24 ORE. Le classifiche delle migliori università italiane secondo i criteri individuati da Censis e Repubblica nella “Grande Guida Università 2012-2013“, si fondano su i seguenti indicatori principali: la regolarità nei tempi di laurea, la funzionalità dei servizi, la didattica, l’attività di ricerca, i rapporti con le Università straniere, le borse di studio, il web e le strutture universitarie (aule, biblioteche, laboratori). 
Per una migliore comparazione, nelle classifiche di Censis e Repubblica le Università italiane possono essere suddivise in Mega Atenei, con oltre 40mila iscritti, Grandi Atenei, con una popolazione studentesca fra i 20mila e i 40mila, Medi Atenei, con un numero di iscritti fra 10mila e 20mila, Piccoli Atenei, sotto i 10mila studenti e infine i Politecnici. 
L’altra graduatoria degna di attenzione è quella de Il Sole 24 ORE, che pubblica la classifica dei migliori atenei italiani, attribuendo loro un punteggio a seconda di differenti fattori. Questi fattori sono i talenti (matricole con 100/100), le attrattività (studenti fuori regione), la dispersione (mancate iscrizioni al secondo anno), l’inattività (iscritti senza crediti nell’anno), i tempi (laureati in corso), l’affollamento (docenti per studente), gli occupati (laureati occupati nei 3 anni successivi), la ricerca (fondi), i fondi esterni (quota da terzi), la ricerca personale (docenti che hanno partecipato con successo a bandi Prin).
 I risultati che si ottengono sono chiaramente diversi tra loro, perché diversi sono gli indicatori considerati, ma c’è un comune denominatore tra le due classificazioni, quello che al Nord vi sono le Università che hanno ottenuto i migliori risultati.