Home Attualità Lettera all’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania: a sostegno delle famiglie degli studenti...

Lettera all’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania: a sostegno delle famiglie degli studenti e dei lavoratori

CONDIVIDI
L’Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego – Scuola:
visti gli articoli 3 e 38 della Costituzione;
visto l’art. 3 comma 1 e 3 della legge 104/1992;
visto l’art. 19 comma 11 della legge 111/2011;
vista la nota di quest’ufficio n. di prot. 0809 del 7/8/2013, recante dettagliata e puntuale suddivisione degli alunni H sulla base di quanto stabilito dal citato art. 3 comma 1 e 3 della legge 104/92; considerato che tale suddivisione può essere motivata solo ed esclusivamente ai fini del riconoscimento del diritto all’insegnante di sostegno in rapporto 1:1 per gli alunni di cui all’art. 3 comma 3 della legge 104/92, così come sancito da diverse sentenze di vari tribunali italiani, nonché dalle recenti, numerose, sentenze del Tar e del Cga della Sicilia; rileva che è stata riconosciuta alle scuole della provincia una dotazione di insegnanti di sostegno tale da imporre l’applicazione diffusa del rapporto 1:4 tra insegnanti di sostegno e alunni di cui all’art. 3 comma 1 della legge 104/92.
Considerato che né la richiesta di organico avanzata in prima istanza da quest’ufficio all’Usr né l’integrazione disposta in data 25 ottobre u.s. sono valse a garantire organici effettivamente corrispondenti alle esigenze delle scuole e ai bisogni degli alunni H, la scrivente o.s. chiede un incontro urgente, al fine di chiarire quali iniziative quest’ufficio intenda intraprendere per garantire il diritto allo studio degli studenti diversamente abili, le giuste condizioni di lavoro degli insegnanti di sostegno, la sicurezza degli studenti e di tutti i lavoratori delle scuole della provincia.
Si informa quest’ufficio che in mancanza di un pronto e puntuale riscontro a questa nostra ennesima richiesta di incontro, l’Usb si riserverà di intraprendere le opportune azioni legali a sostegno delle famiglie degli studenti e a difesa dei lavoratori.