Home I lettori ci scrivono Lettera aperta a Matteo Renzi: “Perchè ti ostini a prendere in giro...

Lettera aperta a Matteo Renzi: “Perchè ti ostini a prendere in giro gli insegnanti?”

CONDIVIDI

Mi chiedo come hai potuto prendere in giro una Categoria così umiliata dalla riforma Brunetta-Gelmini, come ti permetti con il tuo DDL che ho letto stra letto con i miei colleghi in varie riunioni, mistificare apertamente dopo che avevi promesso di ridare dignità ai docenti e alla Scuola tutta.

Ti avevo scritto sulle ore di laboratorio tagliate abusivamente nonostante una sentenza del Tar passata in giudicato e l’attuale diffida anch’essa sentenziata (tempo 30 giorni il MIUR sarà commissariato).

Ti ostini a non riconoscere la grande protesta del 5 maggio 2015 che rimarrà alla storia altro che proteste “isolate”. Ti sei circondato di persone come Faraone senza titolo, con arroganza definisce il nostro sciopero minimo. Con una ministra che ci definisce squadristi, con una compagine governativa che ha messo in ginocchio il nostro Paese.

Ti avevo stimato all’inizio del tuo percorso, nella scuola pensavamo a una nostra riscossa dei nostri sacrosanti diritti: contratti scaduti da anni,  magri stipendi (io stesso faccio 134 Km al giorno), calpestati ogni giorno da iniquità da stereotipi come le “lunghe vacanze”, vedi le infelici battute del tuo ministro del lavoro, offensive e maleducate, senza che si dica la vera verità sulle ore che dedichiamo alla Scuola gratuitamente, le migliaia di ore per impegni istituzionali.

Mi ricordo il Renzi della prima maniera, sembrava un miracolo dopo tanti ladrismi dove tutti siete coinvolti e  che continuano imperterriti mentre la gente muore di fame, si suicida.

Fate sapere una volta per tutte chi in Italia vi mantiene, che sborsa tasse a non finire per pagare stipendi e pensioni d’oro: i lavoratori dipendenti, i docenti che odiate ecco chi sono i soliti noti!  

Ebbene ora ti rimangi tutto, sei peggiorato anche con la retorica, abbiamo paura di te! I miei voti, e credimi sono tanti visto che sono un grande elettore del PD (quello vero, che non distrugge lo stato sociale, che sta vicino con chi soffre realmente, che ci mette la faccia ogni giorno), ma credo soprattutto i voti della Scuola te li puoi scordare. La tua legge elettorale che ti sei votato da solo lo dice chiaramente, dove andremo a finire? Parli di democrazia?

Ma se vorresti fare fuori il Sindacato, essere l’unico ad avere ragione. Abbiamo paura di te, te lo dico con il cuore, ravvediti, ritorna ad essere il Renzi prima maniera e non fare propaganda come il B. che ha rovinato l’Italia e ucciso le speranze di giovani che non hanno speranze altro che job act, e parla italiano: riforma del lavoro, che è solo una grande bugia così come le pensioni, abbi il coraggio di buttare nella spazzatura la riforma Fornero.

Se vuoi che i giovani vadano a lavorare manda in pensione a 60 anni, non sei tu che decidi l’aspettativa della vita, ma il Buon Dio. Sii una buona volta coraggioso con i potenti, con la grande finanza, con le banche con i potentati economici europei, gli alti stipendi dei burocrati dello Stato Italiano, il tuo capo della polizia prende oltre 600mila euro, mentre la popolazione non ha di che vivere. Ma ce l’hai un cuore? Basta con gli armamenti, i vostri stipendi da capogiro vergognosi che gridano vendetta, il vostro Faraone prende al mese quanto prendo io in un anno, e stiamo parlando di uno che dopo 16 anni di fuori corso non si è ancora laureato.

Questi  sono i signori che ci governano, dovresti vergognarti dei patimenti che causi alla gente con queste iniquità terribili, smetti di continuare a mistificare i dati, sei spesso smentito dai fatti come lo sciopero generale della scuola che sminuisci con la tua solita flemma che ormai non incanta più nessuno.

Non mi sento rappresentato dal tuo PD fatto di sole persone liberiste che si mettono sull’attenti ad ogni tua richiesta. Questo ciò che rappresenti oggi. Ho paura di te! Credo di poter affermare con certezza: abbiamo paura di te!