Home Sicurezza ed edilizia scolastica M5S: Su anagrafe edilizia solo “annuncite” e zero sostanza

M5S: Su anagrafe edilizia solo “annuncite” e zero sostanza

CONDIVIDI

Sull’edilizia scolastica siamo all’ennesimo capitolo di annunci e propaganda dietro ai quali c’è il vuoto pneumatico. La presentazione dell’anagrafe, sbandierata per la data odierna da Faraone, è stata rimandata a data da destinarsi. Nel frattempo, però, il ministro Giannini trova tempo e risorse per firmare il decreto che assegna 471,9 milioni alle scuole paritarie. La scuola pubblica statale ha bisogno di un diverso ministro: questo sostiene e tutela altri interessi”.

Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.

Il sottosegretario Faraone, che non ha nemmeno avuto la decenza di annunciare il dietrofront sulla presentazione dell’anagrafe scolastica, ha davvero una bella faccia tosta nel continuare a twittare la bontà dell’azione di governo sull’istruzione. Evidentemente ha imparato bene l’arte dell’annuncite, con il nulla intorno, del suo mentore: il presidente del Consiglio. Penoso poi il commento del ministro Giannini quando oggi afferma che sullo stato degli edifici scolastici in Italia stiamo ‘così così’: la situazione in realtà è molto grave e lo dimostra l’episodio odierno, l’ennesimo, della chiusura a Sanremo di sei scuole per il timore di crolli.

Tra l’altro il titolare del Miur, giusto una settimana fa rispondendo al nostro question time, aveva affermato che l’anagrafe scolastica sarebbe stata presentata a giorni. Non possiamo credere che Giannini non fosse a conoscenza dell’incompletezza dei dati e dunque del rinvio.

I quaranta milioni di euro inseriti nel Ddl istruzione per finanziare controlli sui soffitti delle scuole, oltre ad essere ancora sulla carta, e dunque solo l’ennesimo annuncio, sono una goccia nel mare rispetto alle reali necessità che noi affrontiamo di petto con la nostra Pdl sull’edilizia scolastica: 591 all’anno, rinnovabili, per la sicurezza delle scuole e di chi le vive tutti i giorni”.