Accettando il riconoscimento, conferitole dopo che il 10 ottobre le era stato dato il premio Nobel per la pace, Malala ha implorato i leader mondiali a investire denaro nell’istruzione, non nelle guerre, e a risolvere le loro differenze con il dialogo. “L’istruzione è l’arma migliore contro la povertà, l’ignoranza e il terrorismo”.
Nel 2012 un militante talebano le sparò alla testa mentre tornava a casa da scuola, a causa del suo forte sostegno all’uguaglianza di genere e all’istruzione femminile.
Malala venne curata nel Regno Unito, dove si è ristabilita e ora vive con la sua famiglia.
Malala è la settima persona che riceve nello stesso anno il Nobel per la pace e la Medaglia della libertà. Fra i suoi predecessori l’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, l’ex segretario delle Nazioni unite Kofi Annan e l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.