
Un brutto caso di maltrattamenti sugli alunni è emerso oggi, 6 febbraio: una maestra della scuola dell’infanzia di 45 anni è stata arrestata dopo la denuncia dei genitori dei piccoli e l’installazione di telecamere nelle aule in cui lavorava, da vent’anni.
I genitori si sono insospettiti
Come riportano RaiNews e L’Arena, la donna è ai domiciliari. I genitori dei bambini, in una chat di gruppo, avevano scritto che “qualcosa che non funzionasse“, che “i piccoli piangevano spesso e vomitavano prima di essere portati” a scuola, che “venivano lasciati piangere fino allo sfinimento e che qualcuno si addormentava stremato sul pavimento del bagno” e, tra gli episodi, erano stati segnalati anche bimbi presi per il cappuccio della felpa e messi in castigo “a pensare a quello che avevano combinato“.
C’è anche chi sostiene che “basterebbe chiedere a qualche ragazzino delle medie per sentirsi dire che dalla maestra K. si ricorda di essere stato strattonato”. Sono bastati un paio di mesi per raccogliere quello che il magistrato ha ritenuto sufficiente per far emettere il provvedimento di arresto ai domiciliari a carico della maestra 45enne.