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Maturità 2022, Azzolina: “Avrei optato per un solo scritto, ma dopo confronto con studenti”

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La decisione di reintrodurre gli scritti agli esami di Maturità 2022 ha diviso e non poso. Tante le proteste tra gli studenti che sono scesi in piazza e hanno anche incontrato il ministro Patrizio Bianchi riuscendo a confrontarsi ma non a far cambiare strada. Gli scritti resteranno, nonostante il parere in disaccordo del Cspi.

A dar manforte agli studenti è anche l’ex ministra dell’istruzione Lucia Azzolina che ha spiegato a Fanpage i motivi del suo no: “Credo si dovesse procedere con maggiore gradualità, io avrei reinserito la prima prova, la prova di italiano, e avrei fatto l’esame orale”. Dunque niente seconda prova per la deputata pentastellata che specifica però che la decisione sarebbe stata presa dopo un confronto con le Consulte degli studenti “così come feci nel 2020 quando poi, insieme, decidemmo di procedere all’esame orale per tutti quanti. Mi feci fare delle proposte scritte dai ragazzi che incontrai – spiega Azzolina – loro volevano fare un esame orale e decidemmo che quella era la soluzione migliore per tutti”. Il ministro Bianchi? “Avrebbe potuto fare meglio, sia nel metodo che nel merito” risponde Azzolina.

“Noi avevamo investito molto di più nella scuola con il governo Conte due rispetto a quello che è stato investito quest’anno. “In un momento di difficoltà, anche se alcune erano difettose, sono arrivate 11 milioni di mascherine al giorno, mentre oggi sulle Ffp2 sappiamo già che i soldi stanziati non bastano”.

L’ex ministra poi vira sulla Dad: “In estate si era detto ‘mai più Dad’ perché un po’ presi dalla folgorazione estiva del pensare che tutto fosse finito e un po’ credendo che le vaccinazioni avrebbero guarito tutti si è puntato solo lì. È stata demonizzata e non va bene. È uno strumento che ha iniziato un suo percorso ed è chiaro che deve essere pensato come emergenziale e non ordinario. Non va però abbandonata del tutto – precisa Azzolina – se ho un bambino ammalato, in futuro, perché non possiamo pensare di farlo collegare con la classe? Perché non utilizzare la Dad quando c’è l’allerta meteo e le scuole sono chiuse?”.