L’anno scolastico 2021/2022 è appena iniziato e alcuni aspiranti docenti stanno già pensando di inviare, alle scuole di una sola provincia, la domanda di messa a disposizione per insegnare.
Una delle condizioni principali per potere inviare la domanda di messa a disposizione, per quanto già disposto dalla nota ministeriale n. 25089 del 6 agosto 2021, è quella di non essere inserito in nessuna graduatoria provinciale e di Istituto per le supplenze.
Quindi le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
Per quanto suddetto, almeno per adesso (salvo modifiche successive), il docente inserito, a qualsiasi titolo, in una graduatoria GPS di I o II fascia, non può presentare istanza di messa a disposizione per la medesima provincia in cui è inserito nelle graduatorie provinciali per le supplenze o anche per altra provincia. La nota ministeriale per le supplenze del 6 agosto 2021, inibisce la possibilità di presentare istanza di MAD a chiunque sia presente in graduatorie provinciali o di Istituto per le supplenze.
Anche per le MAD gli abilitati o specializzati precedono i non abilitati e non specializzati. In buona sostanza è come se ci fossero, pure per le MAD due fasce virtuali. Qualora in una scuola pervengano più istanze di Messa a Disposizione, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati, solo dopo la non disponibilità di questi si potrà nominare l’aspirante senza abilitzione o specializzazione.
In ogni caso, le domande di messa disposizione rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione.
Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cosiddette MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza n.60 del 10 luglio 2020.
In attesa che sia pubblicata l’O. M. volta a disciplinare l’inclusione nelle graduatorie provinciali per…
La cronaca scolastica di questi ultimi anni ci racconta di una società molto cambiata rispetto…
L’episodio del Dirigente Scolastico di una scuola paritaria di Roma, picchiato selvaggiamente dal patrigno di…
Come ben sappiamo, già da alcuni mesi le nostre scuole sono impegnate a realizzare i…
Sul Corriere della Sera del 25/03 è apparsa un’interessantissima lettera di una studentessa di un…
Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, a margine di una conferenza stampa sugli arresti per due…