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Metodologie didattiche innovative, cosa si intende per clima di classe? – Video intervista a Marco Catania

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Al primo appuntamento della Tecnica della Scuola alla fiera Didacta Sicilia, nel corso della prima giornata dedicata alla #didattica, ci ha raggiunti lo psicologo Marco Catania, che ci ha illustrato le tecniche più efficaci di comunicazione e di gestione della classe.

Cosa intendi per clima di classe? Perché è importante come concetto, cosa cambia rispetto ad una visione più “classica”?

“L’idea che ho è diversa da quella canonica, per me è l’aria che tira in classe, che si respira. Se è conviviale ciò è propedeutico alla risoluzione di problemi in classe. Ciò è difficile da raggiungere: bisogna passare da un’idea insegnante-alunno ad un’idea insegnante-classe. Non bisogna spezzare il clima di classe con rimproveri magari ad un solo alunno, si spezza l’attenzione”.

Oltre l’aspetto teorico, potresti farmi qualche esempio pratico per capire la differenza tra un approccio insegnante-alunno ed uno insegnante-classe?

“Si tratta di tenere a mente piccoli concetti. A volte cerchiamo di imporre l’attenzione, di trainare i bambini. Dovremmo riuscire ad attrarre. Se qualcuno fa qualcosa che non deve fare, meglio posticipare il richiamo, magari farlo a fine lezione, come faremmo con un adulto dopo una riunione”.

“Si potrebbe richiamare l’attenzione in maniera educata, fare una pausa per riassumere, far riassumere agli alunni. Senza interrompere, senza sminuire gli alunni, deconcentrarli. Non sono pillole magiche, non funziona sempre. Bisogna ovviamente contestualizzare, ma questa è la logica di base”.

E nelle classi numerose?

“Il numero ideale di alunni dovrebbe essere tredici, noi arriviamo a volte a trentatré. In classi del genere c’è brusio, ci sono molte difficoltà. Noi possiamo lamentarci della burocrazia, ma ciò non si risolve in classe, non serve a nulla lamentarci: meglio imparare a gestire le situazioni”.

“Se poi l’idea è avere degli alunni in religioso silenzio, ciò non è un obiettivo raggiungibile”.

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“Bisogna guardare la classe come un gruppo. Una possibilità è invitare gli alunni disattenti a riassumere, senza colpire la loro autostima. Essere disattenti può capitare. Meglio essere più gentili, rapportarsi da pari con gli alunni, creare un rapporto di piacevolezza nel trascorrere tempo insieme”.

La Tecnica della Scuola a Fiera Didacta Sicilia

La Tecnica della Scuola sarà presente alla Fiera Didacta Sicilia all’interno dello stand 13, per parlare delle novità del mondo della formazione dei docenti e degli studenti.

Le attività della Tecnica della Scuola a Fiera Didacta Sicilia, in duplice qualità di testata giornalistica e di ente di formazione accreditato dal MI, saranno molteplici. Nel nostro stand avranno luogo momenti formativi e d’approfondimento, con incontri e interviste a esperti di didattica e pedagogia e formatori.

In particolare, ogni giornata della fiera sarà dedicata ad un ambito specifico di forte interesse per docenti ed educatori: il 20 ottobre si aprirà con la didattica, il 21 ottobre si proseguirà con la pedagogia e il 22 ottobre si chiuderà con tematiche relative all’inclusione.

Come seguire tutti gli eventi della Tecnica della Scuola a Didacta Sicilia

Per non perdere nessun appuntamento organizzato dalla Tecnica della Scuola a Fiera Didacta Sicilia è stata creata una pagina apposita che contiene tutte le informazioni relative a ciò che avverrà nel nostro stand all’evento nel corso dei tre giorni.

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