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“Mini” sperimentazione: i risultati sfavorevoli di un sondaggio

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Anche nel mese di Agosto gli insegnanti partecipano al nostro sondaggio. Diverse centinaia di docenti, infatti, hanno risposto ai cinque quesiti proposti sulla introduzione dell’Inglese e dell’Informatica in prima e seconda elementare, pur trovandoci in piene ferie. I provvedimenti con cui il Ministro Moratti aveva dato tali indicazioni sono il decreto n. 61 e la circolare applicativa n. 62. Tali atti sono stati emanati nelle more della riforma prevista dalla legge 53/2003.
La prima domanda del sondaggio chiedeva se si concordava o meno sul rinvio della riforma. Oltre l’83% si è espresso in modo favorevole al rinvio e quasi il 17% contrario.
La seconda domanda tendeva a saggiare la valutazione dei docenti rispetto ai risultati previsti. Oltre il 67% non ha ritenuto che tale sperimentazione possa raggiungere risultati positivi e circa un terzo ha risposto invece affermativamente.
Ancora più netto è il no alla domanda sulla condivisione della figura del tutor, sia in termini di ruolo assegnato che di funzione. Ha risposto no l’82%, ha risposto affermativamente meno del 18%.
Con la quarta domanda si è voluto saggiare il livello di informazione posseduto sul portfolio. Il 78,5% ha risposto che non sono chiari il ruolo e la funzione di tale strumento e solo il 21,5% si è dichiarato sufficientemente informato.
Con la quinta domanda si raccoglieva una preoccupazione presente in diversi ambienti su un possibile inizio caotico dell’anno scolastico. Ha condiviso tale preoccupazione l’86,8% contro il 13,2% di pareri più rassicuranti.
Pur trattandosi semplicemente di un sondaggio, che rappresenta quindi solo l’opinione di chi ha votato, c’è da essere preoccupati sul clima che si respira nel mondo della scuola.

Per visionare i risultati del sondaggio consulta “Ulteriori approfondimenti”