Home I lettori ci scrivono Mobilità, immessi in ruolo GaE chiedono “ciò che gli spetta di diritto”

Mobilità, immessi in ruolo GaE chiedono “ciò che gli spetta di diritto”

CONDIVIDI

Il gruppo dei 9000 neo immessi in ruolo da GaE con fase B chiedono al Miur di essere tutelati con la prossima mobilità.

Siamo stati “catapultati”in maniera obbligata fuori regione a centinaia di km di distanza da casa e nella maggior parte dei casi sul sostegno e non sulla nostra disciplina d’insegnamento, al contrario dei colleghi assunti con la fase C, i quali, con minore punteggio e titoli, sono stati collocati quasi tutti nella prima provincia scelta, essendo stati “creati” per loro,come per incanto,i posti di potenziamento.

Chiediamo al Miur di porre rimedio a questa clamorosa “storture” ed iniquità della Legge, chiediamo , come lo stesso sottosegretario Faraone ha annunciato mesi fa nella trasmissione “Porta a Porta” del 15 Settembre 2015, per rimediare all’ingiustizia iniziale dir  non aver unito le fasi B e C, di partecipare, con la prossima mobilità straordinaria, a tali operazioni su  tutti i posti a disposizione, di diritto, di fatto e di potenziamento, cioè poter essere destinatari della sede definitiva su sostegno o posto comune in base a tutte le abilitazioni possedute, alla luce dei nuovi posti “creatisi” con l’organico di potenziamento.

Auspichiamo che vengano accolte celermente le nostre legittime richieste per “sanare” questa CLAMOROSA INGIUSTIZIA EVIDENTE A TUTTO IL MONDO SCOLASTICO E NON SOLO, altrimenti provvederemo tutti uniti, in 9000, con ricorso legale!