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Musei: agevolazioni per l’ingresso di giovani ed insegnanti

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Visite ai musei a prezzi ridotti per gli insegnanti e per i giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni. Il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, infatti, ha predisposto uno schema di regolamento – presentato nei giorni scorsi a Roma congiuntamente al Ministero della Pubblica Istruzione – che modifica il D.M. 507/97 relativo all’istituzione del biglietto di ingresso a musei, gallerie, monumenti, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato
Oltre a stabilire una riduzione del 50% del costo di ingresso per i giovani e per i docenti di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado, il nuovo regolamento prevede l’esenzione dal pagamento del biglietto per gli studenti ed i docenti delle Accademie di Belle Arti nonché per alcune categorie di docenti e di studenti delle Università statali che per motivi didattici devono avere un contatto più frequente con gli istituti museali. In realtà, questo tipo di esenzione era già previsto per gli studenti (che dovranno esibire il certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso), ma adesso l’ingresso gratuito viene esteso anche ai docenti.

L’estensione del provvedimento riguarda i corsi di laurea in Architettura e in Conservazione dei beni culturali nonché quelli in Lettere o Materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di Lettere e Filosofia e del Magistero.

Tra i nuovi provvedimenti suscita però malumore la decisione di innalzare a 65 anni il limite di età oltre il quale è prevista l’esenzione per tutti i cittadini italiani. Nel regolamento viene specificato che le condizioni previste riguardano anche i cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea, mentre per quanto concerne gli stranieri non comunitari le facilitazioni sono valide a condizione di reciprocità.