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Nasce la prima rivista di studi milaniani

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Ha per epigrafe uno dei più conosciuti e gettonati… messaggio della "Lettera a una professoressa": "non c’è nulla di più ingiusto quanto fare parti uguali tra disuguali".
E’ diretta dal prof. Piero Cappelli e pubblicata a Firenze dell’Editrice Tierre di Renato Soggiorato.

La redazione è composta, oltre che dall’editore, da Giovanni Bianchi, Liana Fiorani, Manrico Casini Velcha del "Centro di Formazione e di Ricerca don Lorenzo Milani e Scuola di Barbina" di Vicchio, dagli accademici Giovanni Catti, Roberto Fini, da Andrea Cecconi della Fondazione Calducci di Fiesole, dallo storico Franco Riccioni, dal maestro e coordinatore del "Movimento Educatori milaniana" di Verona, Mario Mariotto.

Il primo numero contiene oltre agli articoli dei membri della redazione, anche i contributi di Edoardo Martinelli, alunno della scuola di Barbiana e oggi fautore della "pedagogia dell’aderenza", dallo scolopio padre Josè Luis Corzo Toral dell’Università di Salamanca, il più autorevole conoscitore straniero del pensiero e dell’opera di don Milani, del giornalista Maurizio Di Giacomo, nonché la testimonianza tratta da un volume di Andrea Zambianchi, giovane studioso di don Milani, recentemente scomparso.