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Organici docenti, il MI precisa: nessun taglio

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Il Ministero dell’Istruzione precisa, a proposito degli organici scuola 2020/2021, che non ci sarà alcun taglio di cattedre docenti.

Infatti, da Viale Trastevere, fanno sapere tramite comunicato stampa, che “non vi è stata diminuzione delle cattedre quest’anno”.

Nonostante il trend ancora in calo della popolazione scolastica, scrive il MI, tenuto conto della fase emergenziale attraversata dal Paese, infatti, l’organico non è stato toccato, né diminuito”.

il Ministero guidato da Lucia Azzolina si sofferma in particolare sull’organico diritto (quello stabile) dei posti comuni del personale docente per il 2020/2021 (comprensivo del potenziamento), che risulta essere pari a 669.833 posti a fronte dei 669.648 complessivi del 2019/2020.

L’organico di diritto dei posti di sostegno per il 2020/2021 è pari a 101.170 rispetto ai 100.080 dell’anno scolastico 2019/2020.  Sul sostegno sono stati peraltro inseriti 1.000 posti in più che passano dall’organico di fatto (che può variare ogni anno) all’organico di diritto (quello stabile).

Organici scuola: cosa si prevede

La circolare ministeriale dello scorso aprile prevede, per quanto riguarda gli organici scuola 2020/2021:

  • un incremento di 500 posti comuni come misura per risolvere in parte il sovraffollamento nelle classi (art. 7, comma 10-octies, decreto-legge cd. Milleproroghe);
  • un incremento di 390 posti potenziamento infanzia (art.1, comma 279, L.160/2019);
  • la stabilizzazione di 1.090 posti di sostegno spostati dall’organico di fatto dei posti comuni (art.1, comma 266, L.160/2019).

Tuttavia, c’è da segnalare una leggere flessione per quanto riguarda il personale ITP: il prossimo anno ci saranno 513 posti in meno. Inoltre, c’è anche la lieve discesa del numero di posti per laureati (184).

 

GLI ORGANICI (TABELLE IN PDF)

POSTO COMUNE

SOSTEGNO