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Personale ATA in quarantena, può svolgere il lavoro in modalità agile?

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Oltre alle FAQ riguardanti i docenti in quarantena e la possibilità di svolgere, se non malati, la Didattica Digitale Integrata, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato anche alcune FAQ riguardanti il personale ATA in isolamento fiduciario e lo svolgimento del lavoro in modalità agile.

Le riportiamo di seguito.

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi e il personale Assistente amministrativo possono erogare, per il periodo di quarantena, la prestazione lavorativa in modalità agile?

Sì. Il Dirigente scolastico, su proposta del Direttore dei servizi generali e amministrativi, adotta specifiche forme di monitoraggio del lavoro agile del personale posto in quarantena al fine di verificare che il livello delle prestazioni rimanga coerente con quello delle consuete prestazioni svolte in presenza. (Nota MI Prot. n. 1934 del 26 ottobre 2020)

Gli assistenti tecnici posti in quarantena possono svolgere supporto da remoto alle attività didattiche?

Sì. Gli assistenti tecnici posti in quarantena possono svolgere, ove possibile e con riferimento all’area di appartenenza, supporto da remoto alle attività didattiche. Il Dirigente scolastico, su proposta del Direttore dei servizi generali e amministrativi, adotta specifiche forme di monitoraggio del lavoro agile del personale posto in quarantena al fine di verificare che il livello delle prestazioni rimanga coerente con quello delle consuete prestazioni svolte in presenza. (Nota MI Prot. n. 1934 del 26 ottobre 2020)

Per il personale afferente alle qualifiche di cuoco, guardarobiere, infermiere, collaboratore scolastico e collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, nel caso di quarantena, come può essere svolta la prestazione lavorativa?

In ragione della specificità delle relative mansioni, che si espletano esclusivamente in presenza a scuola, in caso di quarantena disposta dalla competente autorità sanitaria, la prestazione lavorativa non può essere resa in modalità agile e pertanto, solo ove strettamente ed effettivamente necessario a garantire l’ordinaria attività scolastica, i dirigenti scolastici applicano la normativa vigente in materia di sostituzione del personale assente. (Nota MI Prot. n. 1934 del 26 ottobre 2020)

Il personale educativo che opera presso i convitti nazionali o presso i convitti annessi alle istituzioni scolastiche, – qualora posto in quarantena – può continuare ad erogare in modalità agile le attività educative?

Con particolare riferimento alle attività di semiconvitto, il personale educativo che opera presso i convitti nazionali o presso i convitti annessi alle istituzioni scolastiche –  posto in quarantena – può continuare ad erogare in modalità agile le attività educative pomeridiane, programmate all’interno del Progetto educativo annuale, solo qualora sia possibile affidare il gruppo di semiconvittori, in presenza, ad altro personale educativo a disposizione dell’istituzione convittuale. Qualora il personale, posto in quarantena, operi, invece, sul convitto, laddove non possa garantire la sorveglianza notturna dei convittori e delle convittrici, il rettore/dirigente scolastico procederà alla nomina di personale supplente solo al fine di garantire il rapporto numerico adeguato tra personale in servizio e numero di convittori effettivamente residenti.