Home Contabilità e bilancio PON scuola d’estate, quali attività potranno essere finanziate? Dove si svolgeranno?

PON scuola d’estate, quali attività potranno essere finanziate? Dove si svolgeranno?

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Con l’avviso PON pubblicato il 27 aprile, il Ministero ha fornito tutte le indicazioni per presentare le proposte progettuali al fine di ottenere i finanziamenti per realizzare attività nell’ambito del Piano scuola estate 2021.

Innanzitutto precisiamo quali dovranno essere le finalità dei progetti:

  • Riduzione della dispersione scolastica e formativa
  • Miglioramento delle competenze chiave degli allievi
  • Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta, con particolare riguardo alle fasce di istruzione meno elevate.

Le domande dovranno essere inviate entro le ore 15 del 21 maggio 2021.

Quali attività saranno finanziate?

In quest’ottica, gli interventi che le scuole potranno proporre dovranno riguardare:

per la riduzione della dispersione scolastica:

  • Educazione motoria, sport, gioco didattico
  • Musica e canto
  • Arte, scrittura creativa, teatro
  • Educazione alla legalità e ai diritti umani
  • Educazione alla cittadinanza attiva e alla cura dei beni comuni
  • Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione dei beni comuni

per il miglioramento delle competenze di base:

  • Competenza alfabetica funzionale (potenziamento della lingua italiana, scrittura creativa, comunicazione, etc.)
  • Competenza multilinguistica (potenziamento della lingua straniera, delle lingue classiche, etc.)
  • Competenza in Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica (STEM) (potenziamento in matematica, scienze, tecnologia, etc.)
  • Competenza digitale (potenziamento delle competenze digitali e di informatica, coding e robotica, tinkering e making, media education, etc.)
  • Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (potenziamento di storia e geografia, potenziamento sulle competenze trasversali e l’orientamento, competenze di vita (life skills), etc.)
  • Competenza in materia di cittadinanza (educazione alla sostenibilità ambientale, alla legalità, alla cittadinanza attiva, laboratori di service learning, debate, hackathon, etc.)
  • Competenza imprenditoriale (educazione all’imprenditorialità, potenziamento delle attività di laboratorio professionalizzanti, etc.)
  • Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale (educazione all’arte, al teatro, al cinema, alla musica, educazione motoria e sportiva, etc.)

Chi riguarderà?

È raccomandato il coinvolgimento nelle attività didattiche e formative di studentesse e studenti in condizioni di particolare fragilità, favorendone l’inclusione e la partecipazione attiva.

Dove si svolgeranno le attività?

I moduli didattici possono essere svolti in setting di aula flessibili e modulari oppure in contesti di tipo esperienziale o immersivo, anche all’aperto, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza anti-Covid vigenti, favorendo la sinergia della scuola con le realtà istituzionali, culturali, sociali, economiche del territorio.

Quando partiranno?

Le attività proposte possono essere realizzate dalla data di autorizzazione da parte del Ministero dell’istruzione e fino al termine dell’anno scolastico 2021-2022, usufruendo, in particolare, dei periodi di sospensione della didattica curricolare e di quello estivo.

Le attività finanziate sono di tipo aggiuntivo rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche, per cui vanno programmate oltre il “tempo scuola” curricolare delle studentesse e degli studenti, oltre l’orario di servizio per i docenti e per il personale ATA.

Le attività didattiche dovranno partire già dal mese di giugno 2021.

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