Home Politica scolastica PRC: Giannini peggio di Moratti e Gelmini

PRC: Giannini peggio di Moratti e Gelmini

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Fra le prese di posizione contro il “progetto Giannini-Reggi” va segnalata quella di Giovanna Capelli, responsabile scuola del Partito di Rifondazione comunista.
La dichiarazione della Capelli  lascia poco spazio alla fantasia e alle interpretazioni: “Le anticipazioni sul piano scuola escogitate dal trio Giannini, Reggi ed “esperti ” del MIUR sono una sintesi del peggio del peggio proposto nell’ultimo ventennio da chi desidera distruggere la scuola pubblica, umiliare gli insegnanti e i lavoratori della scuola, mettere l’istruzione in balia del mercato e del profitto”.
Insomma il senso è assolutamente chiaro: il Ministro Giannini, secondo PRC, è persino peggio della Moratti e della Gelmini.
D’altra parte le proposte dell’attuale Ministro, aggiunge ancora la Capelli, sono già state fatte separatamente in passato e “sconfitte dalle lotte, dalle mobilitazioni dei lavoratori della scuola e dal movimento per la difesa della scuola statale”.
A scatenare la presa di posizione del PRC sono soprattutto “l’aumento dell’ orario di servizio dei docenti a parità di salario (uno dei più bassi in Europa), l’abolizione delle graduatorie di istituto (500.000 precari a spasso), le supplenze obbligatorie per chi è di ruolo, la diminuzione di un anno della durata degli istituti superiori”.
Ma la critica politica, non solo alla Giannini ma all’intero esecutivo, è pesantissima perché si parla di una palese “deriva autoritaria e ademocratica del governo Renzi”.
Le durissime parole della Capelli fanno ancora più sensazione se si considera che fino a non molti anni fa Rifondazione Comunista è stata alleata del PD sostenendo tra l’altro senza troppe riserve l’operato del ministro Fioroni.