Home Attualità Precari scuola, docenti e ATA in piazza insieme ai sindacati

Precari scuola, docenti e ATA in piazza insieme ai sindacati

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Giornata di proteste a Roma quella del 20 dicembre del 2018. Nella mattinata già dalle 11 in poi presidio da parte dei lavoratori precari davanti alla sede della Prefettura, riferisce il sindacato Uil Scuola. Dalle 14 tutti davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione, insieme alle altre sigle sindacali che hanno aderito alla giornata, come la Flc Cgil.

Precariato docenti

Per la Uil Scuola è arrivato il momento per la politica di trovare le soluzioni immediate per consentire alla scuole di funzionare al meglio e ricostruire una rete di fiducia che coinvolga l’intera società – sottolinea il segretario Pino Turi – mettendo in evidenza che servono misure, nero su bianco, in questa legge di Bilancio,  per una fase transitoria per il reclutamento dei docenti e per coprire le migliaia di posti vacanti con organici stabili”.

Nello specifico, per quanto riguarda i docenti precari, a parere del sindacato è indispensabile sostenere una fase transitoria per il reclutamento dei docenti con un concorso non selettivo abilitante per coloro che hanno 36 mesi di servizio, oltre a coprire le migliaia di posti vacanti con organici stabili. Infine, bisogna trasformare l’organico di fatto in organico di diritto.

La Flc Cgil, oltre a condividere la risoluzione della problematica dei precari storici, punta l’attenzione sulla vicenda dei diplomati magistrale, ancora irrisolta secondo il sindacato.

Precari ATA

Per quanto riguarda invece le problematiche del precariato ATA, i sindacati protestano principalmente affinchè veda la luce il contratto per la mobilità professionale e le posizioni economiche del personale ATA, oltre a creare le condizioni di piena funzionalità dei servizi ATA con l’Area C.

Altro punto molto sentito è la stabilizzazione del personale ATA ex co.co.co, che sono stati assunti a tempo indeterminato dopo anni di precariato, ma hanno ricevuto solamente l’impegno part-time. Sul punto si starebbe valutando una modifica in legge di bilancio per passare a tempo pieno, in base a quanto riportato da alcuni delegati ricevuti dal capo di gabinetto del Ministero, Pinneri.

Inoltre, nel reclutamento Dsga è necessario garantire gli assistenti amministrativi facenti funzione.

Per la Flc Cgil, invece, sarebbe necessario prevedere anche un piano straordinario di assunzioni sui 13.349 posti ATA.