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Prof arrestato per molestie: feste a casa sua con alunne in bikini e brutti voti alle assenti, giustificato da alcuni genitori

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Qualche giorno fa abbiamo parlato del caso di un docente, vicepreside, di Civitavecchia accusato di aver abusato un’alunna davanti a colleghi che non sono intervenuti. L’uomo è finito agli arresti domiciliari, mentre per i tre colleghi è stato disposto l’obbligo di dimora.

Ora emergono altri agghiaccianti dettagli sulla vicenda, come riporta Il Messaggero. A parlare è la mamma della vittima, che ha denunciato: “Mi sono sentita sola. Sono stata la prima ad allertare i genitori non appena ho capito cosa stava accadendo nella classe di mia figlia. Hanno minimizzato, giustificato e poi mi hanno isolata”.

I due episodi

Il primo episodio risale alla scorsa estate, durante un campeggio organizzato dal prof. L’altro invece è dello scorso dicembre quando il 40enne aveva promosso in casa un “contest”. Al party natalizio era stata invitata una cerchia ristretta di liceali. Tutte invitate a presentarsi in bikini.

“Mia figlia era tra le invitate – racconta ancora la mamma – quando ho capito che doveva presentarsi in costume a casa del professore per una non chiara attività didattica, mi sono allarmata. Non ha partecipato alla festa e solo il giorno successivo ho saputo che si era comunque svolta. Le compagne di classe le hanno raccontato dei giochi inappropriati organizzati e a quel punto ho deciso di intervenire”.

Il docente è stato sospeso

Il genitore ha quindi contattato le altre mamme della classe ricevendo giustificazioni per il comportamento del professore: “Ero allibita – commenta amareggiata – non riesco ancora a capire come sia possibile che i genitori non si siano resi conto del pericolo. Quando nella scuola hanno saputo della denuncia sono stata isolata ma ho deciso di andare dritta per la mia strada, un atto di dovere nei confronti di mia figlia e delle altre studentesse”.

“Mia figlia era stata invitata alla festa di Natale ma era intimidita, non si sentiva a suo agio anche se all’epoca ancora non sapevo cosa era accaduto in campeggio”, racconta un’altra mamma: “Era confusa e non si era resa conto di cosa stava accadendo. Per me tutto si è chiarito il giorno successivo al party quando è tornata a casa con un’insufficienza in matematica, una ritorsione per non essere andata alla festa”.

Intanto l’istituto, alla notifica delle denunce, ha sospeso il docente che dallo scorso gennaio non è in servizio. Mentre proseguono le indagini dei militari. In particolare gli investigatori si stanno concentrando sull’episodio avvenuto la scorsa estate in campeggio quando le ragazze, bendate e in costume, avevano partecipato al gioco organizzato dal prof di matematica.

Una gita destinata a una cerchia ristretta di alunni che, secondo il vicepreside, avevano necessità di socializzare. La prima sera si sarebbe consumata la violenza: “Ero bendata, sdraiata sul tavolo, dovevo indovinare cosa mi stavano spalmando addosso. Solo al termine ho saputo che il prof, ne aveva approfittato per toccarmi i glutei e le gambe”.