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Pronto il primo G7 della cultura

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Il Governo italiano lancia, per la prima volta, il G7 della Cultura, giovedì e venerdì prossimi. Sarà il ministro Dario Franceschini a riunire a Firenze gli altri sei ministri della cultura dei Paesi del G7 col commissario alla cultura della Ue e il segretario generale dell’Unesco.

Si confronteranno sul tema “Cultura come strumento di dialogo tra popoli” con l’obiettivo di arrivare a un documento condiviso.

I tempi lo richiedono: la cultura è un antidoto contro la voglia di muri e per rimarginare le fratture create dal terrorismo, che non a caso ha messo nel mirino anche il patrimonio. C’è, dunque, bisogno di una risposta internazionale. L’Italia ha iniziato a fare la propria parte con la creazione di una task force: i Caschi blu della cultura.

 

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E può contare su un nucleo dei Carabinieri ad hoc che nel 2016 ha recuperato 100mila beni, per un valore di oltre 50 milioni di euro, sottraendoli al mercato illegale con cui si finanzia anche il terrorismo.

I Caschi blu, che a ottobre 2015 hanno ricevuto il benestare dell’Unesco, sono ora una realtà. Si tratta di una forza di pronto intervento formata da 30 carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio a da altrettanti funzionari e tecnici del ministero dei Beni culturali. La task force può intervenire in ambito internazionale, ma anche sul fronte interno.