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Prova italiano Maturità 2025, quali saranno le tracce? La risposta inaspettata di Valditara

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha partecipato oggi, 17 giugno, il giorno prima dell’inizio della maturità 2025 ad una diretta organizzata dal portale Skuola.net.

Come cambierà la maturità dall’anno prossimo?

Ecco cosa ha detto in merito ai prossimi cambiamenti dell’esame di Stato: “In un’epoca in cui gli adulti tendono a tornare adolescenti sottolineando la centralità della maturità è doveroso. Non è solo la terminologia ma anche i contenuti. I crediti scolastici vanno lasciati, il punto è: all’orale bisogna fare emergere”.

Poi ha dato alcuni “spoiler” sulle tracce della prima prova scritta: “Le tracce sono state decise mesi fa su alcune proposte di ispettori ministeriali, poi sono state dimenticate. Se mi dovessi chiedere quali sono le tracce non te lo saprei dire. Non fatevi condizionare dal chiacchiericcio”.

“Ripasso tutta la nottata? Non serve a nulla e impedisce un sonno sereno. Dormite tranquilli questa sera”, ha aggiunto.

Ed ecco il messaggio agli studenti: “Un tema che mi sta a cuore è il rispetto. La cura del rispetto significa affermare il principo della responsabilità individuale. Bisogna capire che l’altro è qualcosa che ti appartiene, che si fa parte di una comunità. I social creano tanta solitudine, apparentemente creano rapporti. La figura del docente non è più rispettata come una volta. Tutti si sentono autorizzati ad insegnare anche a chi ne sa di più”.

Maturità 2025, i dati

Quest’anno saranno 524.415 gli studenti coinvolti nelle prove (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), mentre le commissioni sono 13.900 per un totale di 27.698 classi.

La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:

Licei: 268.577

Istituti Tecnici: 169.682

Istituti Professionali: 86.156

Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. Si parte mercoledì 18 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 19 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha realizzato una pagina informativa sugli Esami di Stato (https://www.istruzione.it/esami-di-stato/) consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola.

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Maturità 2025, cosa devono fare i commissari e i presidenti?

Gli Esami di Stato per l’a.s. 2024/2025 sono disciplinati dalla specifica Ordinanza ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025. Essa dispone tutte le principali modalità organizzative e operative per il corretto e uniforme svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione, dall’inizio della sessione d’esame alla sua conclusione.

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