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Reclutamento insegnanti di sostegno, le proposte del sindacato Flc Cgil – DIRETTA

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La FLC CGIL ha organizzato un evento online sul tema del sostegno e dell’inclusione scolastica, con un focus sugli aspetti del reclutamento, per approfondire le proposte del sindacato su questa materia in una fase in cui in Parlamento si discute sulla conversione del decreto Milleproroghe e si apre il confronto con il Ministero sugli organici e sull’aggiornamento delle graduatorie delle supplenze.

A fare il punto, Manuela Pascarella, esperta di reclutamento.

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“Nello scorso anno scolastico nel sostegno 1 docente su 2 era precario e in molti casi privo di specializzazione – spiega Manuela Pascarella -. L’incidenza del precariato nel sostegno è un elemento che incide sulla qualità del sistema educativo e sulle condizioni lavorative della persona”.

“La massima incidenza del lavoro precario è sul sostegno: le immissioni in ruolo sono avvenute da graduatorie ordinarie (Gae e graduatorie concorsuali) e da Gps. 11mila contratti sono stati stipulati dalle Gps rispetto alle 1200 assunzioni dalle immissioni ordinarie”.

Ma avverte: “16mila cattedre sono rimaste non assegnate. Questi posti devono essere assegnati per la tutela del diritto allo studio per gli studenti e come opportunità di stabilizzazione per gli insegnanti”.

A seguire la tabella del sindacato. Per riepilogare, secondo quanto riferisce Flc Cgil, nonostante le assunzioni da 1 fascia GPS, rimangono non assegnate ben 16 mila cattedre a cui si sommeranno, a decorrere dal 1 settembre 2022, 11 mila posti aggiuntivi di organico di diritto previsti dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 comma 960). Parliamo quindi di oltre 27 mila cattedre di sostegno da attribuire ai ruoli a partire dal 1° settembre 2022, che per la FLC CGIL è strategico riuscire ad assegnare, in modo da garantire continuità didattica agli alunni con disabilità e possibilità di assunzione per gli specializzati nel sostegno didattico.

I concorsi non basteranno a coprire i 27 mila posti nel 2022, pronostica il sindacato.

Quanto al concorso ordinario secondaria, “avremo anche in questo caso tantissime cattedre non assegnate. Un concorso – ricorda Manuela Pascarella – bandito nel 2020 che a causa della pandemia non è stato ancora svolto ma che continua a tenere fuori gli ultimi abilitati al sostegno con Tfa V e VI ciclo”.

Cattedre in deroga

Cosa sono le cattedre in deroga? Lo spiega la sindacalista Flc Cgil: si tratta di “cattedre assegnate a seguito dei ricorsi delle famiglie che chiedono ore aggiuntive per il sostegno dei propri figli, cattedre quindi attivate fino al 30 giugno”.

“Dal report di ottobre del MI emerge che quest’anno alla data del settembre c’erano 165mila posti in deroga, attivati con i contratti al 30 giugno”.

La proposta di Flc Cgil? “Reiterare le immissioni in ruolo da Gps prima fascia. Inoltre bisognerà stabilizzare l’organico in deroga”.

Gps

Era previsto (dall’OM 60/2020) che in questo anno si provvedesse all’aggiornamento delle Gps. “Quello che chiediamo è di rispettare questo impegno, cosa che consentirebbe l’inserimento a pieno titolo degli specializzati del V e del VI ciclo. Nei tre incontri con il Ministero, invece, abbiamo appreso la volontà dell’Amministrazione di andare (se non si riuscirà ad avere il regolamento in tempi congrui) a una proroga dell’aggiornamento”.

“E chi dà per scontato che si andrà di certo all’aggiornamento dell Gps, diffonde una fake news e commette l’errore di dare informazioni semplicistiche,” accusa il sindacato.

“Noi siamo per l’aggiornamento, per dare alle 700mila persone in attesa l’opportunità di aggiornare la propria posizione (o di aprirla per la prima volta, come nel caso dei neolaureati); e poi perché il Ministero ha una credibilità da rivendicare e questo può farlo dal momento in cui tiene fede agli impegni, c’è un tema di credibilità delle istituzioni,” conclude Manuela Pascarella.