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Riforma della maturità: ma c’è un errore di data e la notizia è falsa

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Diventa virale un articolo del Sole 24ore sull’annuncio della riforma dell’esame di maturità. Ma è solo una bufala colossale.

“Maturità, si cambia – esordisce il Sole –  a giugno (e quindi al termine del corrente anno scolastico) le commissioni d’esame saranno composte da tutti membri interni (alla scuola) e da un presidente esterno. Il ddl di stabilità conferma le anticipazioni delle scorse settimane del ministro Stefania Giannini. Da quanto è scritto nel ddl di stabilità, dalla prossima estate, i commissari d’esame resteranno sei, ma saranno tutti interni all’istituto. Resterà esterno, invece, il presidente. Con questo restyling il ministero dell’Istruzione risparmierà 147 milioni di euro”.

L’articolo prosegue parlando di numerose altre modifiche previste che sarebbero contenute in un decreto interministeriale di prossima emanazione.
I commenti in rete sono davvero tanti e si intrecciano con proteste (e qualche volta con invettive) nei confronti del Ministro e dell’intero Governo.
Immancabile la conclusione: “Renzi, stai sereno, dopo il 4 dicembre dovrai andartene a casa, altro che riforma della maturità”.

Ma c’è una sorpresa: se si va a leggere l’articolo incriminato si scopre che si tratta di un servizio pubblicato dal Sole due anni fa, il 16 ottobre 2014, per la precisione.
Non sappiamo se avesse ragione Umberto Eco quando parlava di chi scrive su Facebook, ma un fatto è certo: prima di scrivere su FB (o altrove) sarebbe bene fare un rapido controllo delle fonti, come peraltro ogni bravo insegnante di storia insegna ai suoi allievi fin dalle prime lezioni.