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Safe, per finanziare l’educazione contro la violenza di genere

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Safe, la prima agenzia nazionale di fundraising del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, nata a Torino, lancia la proposta di finanziare  l’educazione nelle scuole contro la violenza di genere grazie all’alleanza tra profit e non profit, una staffetta di aziende e associazioni per sostenere l’educazione alla non violenza di genere.

Il Manifesto per l’alleanza educativa

Al lancio dell’iniziativa è anche stato redatto il “manifesto di un’alleanza per l’educazione per una società libera dalla violenza di genere”.

Prossima tappa, dopo Torino, il 13 dicembre a Bari.

Al lancio di Safe ha partecipato la senatrice pd Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere e prima firmataria del ddl “Introduzione dell’educazione alle differenze di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università.

Cos’è Safe

Safe è la prima agenzia nazionale di fundraising che insieme a 25 associazioni sparse sull’intero territorio nazionale vuole garantire percorsi stabili di educazione alla non violenza di genere nelle scuole e nei centri giovanili sportivi, artistici e culturali. Safe considera l’assenza di violenza di genere un bene comune e ritiene che le aziende possano contribuire a creare una nuova cultura nelle proprie comunità di riferimento, grazie al coinvolgimento diretto nei progetti che eroga delle/dei propri dipendenti e del territorio.

I numeri della violenza di genere

Stando agli ultimi dati Eures è evidente che la nostra cultura rende ancora molto deboli gli sforzi compiuti da chi cerca di contrastare la violenza di genere: sono 3.230 le donne assassinate dal 2000 ad oggi, 538 mila le donne che hanno subito violenza fisica o sessuale negli ultimi 5 anni,1.546 le ragazze minorenni stuprate negli ultimi 5 anni, 40 mila tweet negativi su 150 mila nel 2018, avevano come obiettivo le donne e 142 le donne uccise nel 2019.