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Sammy Basso, intitolata scuola in suo nome. Valditara: “È stato veramente un maestro di vita”

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Oggi, 31 marzo, si è tenuta l‘inaugurazione ufficiale di una scuola molisana in nome di Sammy Basso, il giovane affetto dalla rarissima sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford scomparso lo scorso ottobre a soli 28 anni alla presenza dei genitori del giovane e del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Una vera e propria festa

Come riporta il giornale locale Primo Numero, si è trattato di una festa, con i giovani studenti che con musica, parole e striscioni hanno detto il loro grazie a quello che è stato definito un autentico testimone di vita, “un santo moderno”. “Il suo talento lo ha messo a disposizione degli altri, è questo uno dei suoi grandi insegnamenti”, così il ministro Valditara intervenuto in videocollegamento.

“Sammy Basso è stato un esempio straordinario. Ha dimostrato concretamente che chiunque può farcela a realizzare i propri talenti, con impegno, coraggio e determinazione. Sammy è stato veramente un maestro di vita”, ha concluso.

“Portiamo avanti il suo sogno: trovare una cura per la progeria”, ha detto il padre, come riporta Il Sole 24 Ore.

Sammy Basso, chi era e cosa è la progeria

Come riporta RaiNews, Basso era il più longevo malato al mondo affetto dalla sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, una patologia ultra-rara caratterizzata da “invecchiamento precoce” delle cellule e dell’organismo ma non del cervello.

Nato il 1º dicembre 1995 a Schio, alla nascita non presentava alcun segno della malattia. Quando il piccolo aveva poco più di due anni, i medici del Dipartimento di pediatria della Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova hanno consigliato ai genitori di Sammy di sottoporlo a una consulenza genetica, che ha permesso di giungere alla diagnosi di progeria. 

Conosciuto per le molte apparizioni televisive e interviste riguardo l’attività dell’associazione e riguardo la sua malattia, diventò particolarmente conosciuto in Italia dopo la messa in onda del docu-film National Geographic intitolato ‘Il Viaggio di Sammy’, che racconta il suo viaggio lungo la Route 66, negli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles, con i genitori ed uno dei suoi migliori amici, Riccardo.

Nonostante la malattia Sammy, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico a Bassano del Grappa, si era laureato in Scienze naturali e Molecular Biology all’Università di Padova.