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Settimana della cultura scientifica

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I temi scelti dal Miur per la quindicesima Settimana della cultura scientifica sono cinque: "Le grandi scoperte della Fisica del XX secolo e le loro applicazioni", "Centralità dell’acqua", "L’energia alla base delle moderne società industriali", "Nuove prevenzioni e nuove terapie per una miglior salvaguardia della salute", "Dallo spazio straordinarie informazioni sulla Terra e sulla sua collocazione nell’Universo".
Su questi argomenti, e su altri liberamente scelti dagli enti e dalle associazioni, il Miur intende promuovere la riflessione e l’approfondimento attraverso conferenze, convegni, forum, visite, mostre, eventi vari. Aumentato il numero delle iniziative rispetto all’edizione 2004: sono 706 le manifestazioni (contro le 551 dello scorso anno) che saranno organizzate da scuole, associazioni, università, enti di ricerca pubblici e privati, fondazioni ed enti locali. Il calendario delle manifestazioni, suddivise per regione, provincia e comune, è consultabile sia sul sito ministeriale
www.miur.it che su quello gestito dal Cilea (www.plinio.net), che fornisce informazioni utili sugli enti organizzatori, i luoghi e gli orari delle iniziative. Entrambi i siti internet si possono visionare cliccando su "Ulteriori approfondimenti", dove sono riportati anche altri articoli su specificha iniziative nel contesto  della "Settimana".
Saranno oltre 400 le iniziative che fanno riferimento a workshop, tavole rotonde, seminari, forum, dibattiti, convegni e conferenze; 241 i laboratori aperti, 92 le mostre, 73 le visite guidate e 23 le proiezioni. Le manifestazioni interessano gran parte delle discipline scientifiche: in testa Scienze fisiche con 250 iniziative, seguite da Scienze biologiche (190), Scienze della terra (120) e Scienze chimiche (90). Numerose, tra queste, le iniziative che interessano trasversalmente aree tematiche diverse.
Al Sud sono 310 gli eventi proposti: in testa la Campania (140), cui va la palma della regione più attiva d’Italia, seguita a distanza da Sicilia (80) e Puglia (59). Nel Nord sono in calendario circa 250 manifestazioni: l’Emilia Romagna (88) precede la Lombardia (34) e il Piemonte (27). Tante le iniziative in calendario anche nelle regioni centrali dell’Italia (146): la più attiva il Lazio (58), seguita da Molise (41) e Toscana (40).

Sul sito del Miur sono evidenziate le iniziative programmate da alcuni enti:

Consiglio nazionale delle ricerche. Il Cnr propone "Laboratori aperti", un’iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie superiori: oltre 25.000 gli studenti coinvolti dai ricercatori dell’ente, che durante la "Settimana" proporranno visite guidate all’interno dei laboratori di circa 100 fra istituti e sezioni del Cnr.
Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
. L’Ingv apre i laboratori di Roma, Napoli, Catania e Palermo e organizza proiezioni di filmati e incontri mirati a far conoscere alcuni degli aspetti sismici, climatici, geologici, vulcanici che caratterizzano il nostro pianeta. Da segnalare il ciclo di conferenze per i ragazzi delle scuole medie superiori e per gli studenti universitari incentrate sull’Antartide, sugli tsunami in Italia e nel mondo e sulla Terra vista dallo spazio.
Agenzia spaziale italiana
. Per tutta la durata della XV Settimana della cultura l’Asi apre ai visitatori le porte del centro di geodesia spaziale "G. Colombo" di Matera, dove è in programma un ciclo di conferenze sulle attività svolte. A Roma, nelle Università "La Sapienza" e "Tor Vergata", sono previsti incontri tenuti da ricercatori ed esperti su "La ricerca dell’acqua nel sistema solare", "La gastronomia spaziale", "L’addestramento, l’uomo nello spazio", "Le sonde spaziali mettono alla prova Einstein. Il contributo italiano".

Istituto nazionale di fisica nucleare e Istituto nazionale di astrofisica. Ragazzi protagonisti anche all’Infn, che ha fissato per il 14 marzo un "Open day" all’osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone, e all’Inaf, che organizza conferenze divulgative e visite guidate all’interno degli osservatori astronomici e astrofisici di Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma.
Area science park
. Tra le iniziative proposte dall’ente triestino spiccano gli "science cafè", un ciclo di eventi a carattere scientifico-culturale. Di particolare rilievo l’appuntamento di martedì 15 marzo presso l’Antico caffè San Marco (ore 18.00) dal titolo "Un mondo a idrogeno: chimera o possibilità?", sospeso tra scienza, musica e letteratura.
Museo della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci"
di Milano. Il museo milanese propone anche quest’anno "La primavera della scienza" giunta alla terza edizione: in primo piano, la mostra dal titolo "Giulio Natta e le materie plastiche" (fino al 31 maggio) e il workshop "Cimeli! Una ricerca virtuale al museo" (giovedì 17 marzo, ore 15.00), cui si aggiungono una serie di seminari e laboratori interattivi rivolti in particolare ai ragazzi delle scuole.
Divulgazione televisiva. "Explora"
. La tv satellitare di Rai Educational dedicata alla ricerca e nata da un progetto sviluppato con il Miur proporrà una serie di puntate-dibattito dedicate ai satelliti, all’energia, all’acqua e alla medicina molecolare, corredate da speciali sul Cnr e sul Laboratorio di Luce di Sincrotrone di Trieste. Programmazione "ad hoc" anche per il Network per l’Università Ovunque "Nettuno", che offrirà agli utenti un ciclo di lezioni video-telematiche incentrate sulle cinque tematiche della XV edizione della Settimana della cultura scientifica.