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Sì alla deroga al vincolo quinquennale di sostegno

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Il Gruppo Fb Sostegno Doc, che annovera oltre 3000 docenti, avanza una richiesta legittima: cancellare le regole relative al vincolo quinquennale.

Data l’eccezionalità della situazione che si è venuta a creare nel mondo della scuola, che ha portato all’assunzione di moltissimi colleghi precari e alla deroga del vincolo triennale sulla mobilità territoriale, il gruppo chiede che la deroga sia applicata anche all’ultimo vincolo ancora in vigore, ossia quello quinquennale sul sostegno.
C’è infatti un rischio molto concreto: che le migliaia di assunzioni in corso andranno a saturare tutti i posti disponibili rendendo di fatto impossibile tornare sulla materia alla fine del quinquennio.
La mobilità straordinaria, infatti, sarà su tutti i posti dell’organico dell’autonomia, ivi compresi i 50 000 posti di potenziamento. I docenti di sostegno ancora in vincolo quinquennale chiedono di partecipare, in via straordinaria appunto, a questa mobilità, su TUTTI i posti dell’organico dell’autonomia, come indica il testo di legge. In caso contrario, sarebbero clamorosamente penalizzati e beffati, ritrovandosi, in caso di mancata deroga straordinaria al vincolo quinquennale, a partecipare a tale mobilità solo per i posti di sostegno (e non per quelli curricolari e di potenziamento).
Come chiarito, inoltre, in un nostro articolo il servizio preruolo sarà riconosciuto anche ai fini della mobilità, accogliendo le sentenze europee al riguardo.
A tal proposito i docenti in questione chiedono che sia loro riconosciuto il servizio preruolo prestato sul sostegno ai fini del computo del vincolo quinquennale. Se, ad esempio, un docente ha 7 anni di preruolo su sostegno ed uno di ruolo di sostegno, perchè non far valere quei 7 anni? Non hanno alcun valore? Al riguardo è in atto già un ricorso di un altro sindacato – da marzo 2015 – e si è in attesa della sentenza di riconoscimento. Sarebbe buona cosa accogliere tale istanza onde evitare ancora lungaggini processuali con i costi annessi.
Riassumendo due sono le richieste ai vertici ministeriali, che
1) sia concessa la mobilità straordinaria su TUTTI i posti dell’organico dell’autonomia – sostegno ,materia, potenziamento – come recita il testo, a scelta del candidato, anche per coloro che hanno il vincolo quinquennale di sostegno, onde evitare di penalizzare completamente la possibile mobilità a questa fetta di docenti, che altrimenti vedrebbero assolutamente infrante le stesse possibilità di trasferimento.
2) sia riconosciuto il servizio preruolo di sostegno ai fini del computo del vincolo quinquennale – così come ai fini economici e di mobilità territoriale.
Vedremo cosa sarà deciso nella contrattazione sulla mobilità che avverrà nei prossimi mesi.