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Sit-in docenti abilitati con Tfa presso Miur

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I docenti abilitati con Tfa tornano a manifestare la loro indignazione davanti al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dopo mesi di promesse politico-ministeriali di valorizzazione del titolo mai realizzate. Il cambio di Governo e di Ministro, infatti, non pare aver prodotto sinora alcun riscatto degli abilitati Tfa dalla loro condizione di marginalità e di mancato riconoscimento della professionalità maturata attraverso un percorso di formazione altamente selettivo in ingresso.
Dal discorso programmatico del Ministro Giannini, pronunciato nelle commissioni parlamentari di Camera e Senato, infatti, non traspare alcuna soluzione normativa atta a valorizzare il titolo Tfa ai fini del reclutamento e ad inquadrarlo in una disciplina transitoria tra il vecchio sistema di reclutamento e quello futuro delle lauree abilitanti per l’insegnamento secondario. Né pare affermarsi in maniera chiara e compiuta la volontà ministeriale di distinguere adeguatamente i due titoli di abilitazione Tfa e Pas. Sembra anzi palesarsi, al contrario, dalle indiscrezioni trapelate dai colloqui tra il Conitp e il Capo dipartimento istruzione Chiappetta, la paradossale intenzione di inserire con riserva l’intero esercito dei Pas prima del conseguimento del titolo di abilitazione, contravvenendo così al Regolamento delle supplenze che non contempla affatto una simile opportunità (D.M. 131/07).
Di fronte a quest’ennesima presa in giro da parte del Miur, che a settembre dello scorso anno riteneva non fruibile un’abilitazione già conseguita dai tieffini e ora con zelo tenterebbe di inserire anzitempo 68 mila Pas nella seconda fascia delle graduatorie di istituto (con riserva da sciogliere a cadenza annuale!!!); per fronteggiare il potere persuasivo che i sindacati – del tutto insensibili alla causa del Tfa, ma fieri e strenui difensori dei Pas – paiono esercitare su alcune scelte ministeriali, il Coordinamento nazionale dei docenti abilitati con Tfa ha deciso di promuovere una nuova mobilitazione definita “La Primavera dei tieffini” per giovedì 17 aprile 2014.
 Il sit-in, che si terrà di fronte alla sede del Miur di viale Trastevere a partire dalle 10,00, avrà come obiettivi principali:
– il riconoscimento del merito dimostrato nelle tre prove selettive, cui attribuire quel valore concorsuale atto a sancire una distinzione giuridica tra il titolo di abilitazione Tfa e il Pas, da concretizzare tramite una cospicua differenza di punteggio che possa assicurare una reale priorità dei primi sui secondi nella II fascia delle graduatorie di istituto (GI);
– il rispetto del regolamento sulle supplenze del 2007 (D.M. 131/2007), che non contempla in alcun modo l’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto con riserva, cioè in attesa del conseguimento del titolo, e l’aggiornamento di queste ultime nel mese di maggio, come annunciato dal Miur nella nota n. 281 del 30 gennaio 2014, in modo da consentire l’assegnazione degli incarichi di supplenza in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico;
– il godimento del diritto al doppio canale di reclutamento stabilito dalla Legge 124/99, tuttora vigente, tramite l’inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento (o in alternativa la costituzione di una nuova graduatoria provinciale valida per il reclutamento) e l’indizione di un nuovo concorso a cattedra entro l’anno 2015.