
Fra i compiti spettanti ai consigli di classe assume particolare rilevanza la valutazione periodica e finale per il quale è obbligatoria la presenza di tutti i docenti che insegnano in una determinata classe, inclusi l’insegnate di religione cattolica e di sostegno. Qualora un docente dovesse mancare per giustificati motivi, il dirigente scolastico deve nominare un supplente di norma della stessa disciplina. Fermo restante che qualora ciò non fosse possibile il consiglio deve essere rinviato.
Giudizio finale
Il consiglio di classe della scuola secondaria nel riunirsi per esprimere e deliberare sul giudizio finale sugli studenti ha la possibilità, nel rispetto della normativa sulla valutazione e sui criteri fissati dal collegio dei docenti, di promuovere, bocciare o disporre della sospensione di giudizio.
Ammissione alla classe successiva
La promozione di un alunno alla classe successiva, dipende, dalla valutazione effettuata dal consiglio di classe sull’impegno e sul progresso fatto da ogni singolo studente nel percorso formativo e apprenditivo.
Non ammissione alla classe successiva
La non ammissione di un alunno alla classe successiva o agli esami conclusivi, è una decisione che deve essere sempre adeguatamente motivata dal Consiglio di Classe. Fermo restante che il Consiglio di Classe deve sempre valutare l’intero percorso dell’alunno, comprese le possibilità di recupero e le strategie già attivate.
Sospensione del giudizio
Il consiglio di classe nel deliberare la valutazione finale degli alunni oltre alla promozione e alla non ammissione alla classe successiva, può decidere la sospensione del giudizio sulla base di una valutazione complessiva del singolo studente che tiene conto:
• Della gravità delle insufficienze nelle singole discipline, purché non tutte gravi e di norma non più di tre o al massimo quattro;
• Della possibilità di recupero entro l’inizio del nuovo anno, attraverso studio autonomo e/o corsi di recupero promossi dalla scuola;
• Della capacità dello studente di sapersi organizzare e affrontare lo studio in modo indipendente;
• Del comportamento e dell’atteggiamento dello studente nel volersi impegnare per recuperare le insufficienze.