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Supplenti di “tecnologia” cercansi

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In pratica si profilerebbe la stessa assurda situazione già annunciata per matematica in regioni come Lombardia e nel nord in generale, mentre però ci sarebbero tanti docenti che hanno superato il concorso del 2012 ma non vinto la cattedra. Stando così le cose anche da quest’anno sarà giocoforza chiamare i supplenti che infoltiranno un’altra schiera di precari che poi a loro volto chiederanno la stabilizzazione.

Per quanto riguarda l’educazione tecnica, fa notare Il Corriere della sera che riporta le lagnanze dei professori che hanno fatto il concorso tre anni fa, e che stanno combattendo la loro battaglia per essere compresi nel piano di assunzioni previsto dalla legge che da mercoledì sarà in votazione al Senato, le cattedre vacanti e disponibili in tutta Italia sono 911 (classe A033) ma nelle graduatorie ad esaurimento, quelle che il governo vuole svuotare, ci sono solo 281 insegnanti, più della metà in Sicilia e 127 vincitori del concorso 2012, di cui la metà di nuovo in Sicilia.

A questo punto ci si domanda: che ne sarà delle altre 464 cattedre libere?

Si chiameranno i supplenti o saranno assegnate a docenti con altre abilitazioni? O si chiederà ai prof siciliani, che sono in sovrappiù rispetto alle cattedre della loro regione, di trasferirsi al nord? Difficilissima quest’ultima ipotesi, la possibilità che rimane, dove mancano docenti di tecnologia, è quella di chiamare supplenti temporanei, cosicché in molte scuole sarà possibile intercettare docenti nulla facenti, in attesa di supplire, e supplenti che suppliscono per mancanza di docenti.