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Tfa sostegno, le incongruenze

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La presente lettera segnala l’incongruenza del reclutamento per il TFA sostegno.
É ormai sotto gli occhi di tutti che il TFA sostegno indetto in pochissime settimane preveda una preselezione complessa “quasi come se fosse una prova concorso” e rappresenti principalmente un giro d’affari di circa 50 milioni di euro per il corso in se stesso e altrettanti tot. milioni per l’iscrizione alla preselezione.

Cosa peggiore e contraddittoria non ha tenuto conto di chi prende servizio sul sostegno da moltissimi anni e rischia proprio perché impegnato nelle attività didattiche di non poter superare la prova selettiva, lo stesso docente appare infatti impossibilitato alla preparazione accurata che le stesse prove richiedono in così poco tempo.

Inoltre è da segnalare che le stesse prove di preselezione (2 scritte e 1 orale) prevedono gli stessi argomenti  dell’intero programma che verrà poi affrontato nel corso stesso.
Una full immersion preselettiva dell’intero programma del corso stesso! Evidentemente gli Atenei hanno il solo interesse di incassare i soldi dell’iscrizione.

Con la presente i docenti precari con pluriennale servizio sul sostegno chiedono al Governo una PERCENTUALE  di POSTI  RISERVATI per poter accedere al

Corso di specializzazione e poter già a settembre insegnare e parallelamente specializzarsi. Se non fosse così, molti di noi verremo convocati a settembre come tutti gli  anni ( quindi continuando ad essere non idonei al ruolo di sostegno) e ci verrebbe tolta ancora una volta la possibilità di stabilizzarci una volta per tutte!

Fermo restando che tale situazione servirà sicuramente ai legali per promuovere nuovi ricorsi, proprio perché siamo come al solito di fronte ad azioni governative illogiche e di esclusivo interesse economico.

Anche questa volta infatti il Nuovo Governo si rifiuta di dialogare e comprendere quali siano le vere esigenze della scuola e non ha una reale intenzione di stabilizzare chi da anni prende regolare servizio sul sostegno ed ha già maturato una specializzazione pratica sul campo.

Anita Pelaggi