
Per accedere al percorso Universitario per acquisire la specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità, i candidati dovranno superare ben tre prove distinte in: prova a quiz a risposta chiusa, prova scritta a risposta aperta e colloquio orale per ognuna delle quali deve conseguire un punteggio minimo di 21/30.
Prima prova
La prima prova, obbligatoria per tutti, tranne che per gli esonerati (legge 104/92), della durata di due ore, consistente in un test preliminare costituito da 60 quesiti con 5 risposte di cui solo una è corretta. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale zero punti.
Argomenti dei test
Il test, nel trattare i sotto elencati argomenti, è volto a verificare:
• La capacità di argomentazione e del corretto uso della lingua italiana,
• Le competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
• Le competenze su empatia e intelligenza emotiva;
• Le competenze su creatività e pensiero divergente;
• Le competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Seconda prova
La seconda prova, consistente in uno o più quesiti a risposta aperta, è volta a valutare la capacità di comprensione, argomentazione del candidato e le competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico – metodologiche.
Qualora per la seconda prova l’università dovesse scegliere una o più prove pratiche, il candidato dovrà presentare un caso specifico e dimostrare di saper applicare in pratica le proprie conoscenze teoriche e nello specifico saper:
• Adottare strategie inclusive;
• Lavorare in team con colleghi e famiglie;
• Personalizzare l’insegnamento in base ai bisogni degli alunni.
Terza prova
La terza prova consistente in un colloquio orale è volta a valutare le competenze comunicative, la capacità di argomentazione del candidato, sugli argomenti trattati nello scritto o nei quesiti della prima prova.
Calendario della prima prova
Le date delle preselettive sono:
• 15 luglio 2025: scuola dell’infanzia
• 16 luglio: scuola primaria
• 17 luglio: secondaria di I grado
• 18 luglio: secondaria di II grado
Ammessi al percorso TFA
E’ ammesso al percorso TFA un numero di candidati, pari al doppio dei posti disponibili autorizzati e che nelle prove selettive abbia conseguito una votazione non inferiore a 21/30. In caso di parità di punteggio prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio d’insegnamento sul sostegno. In caso di ulteriore parità, ovvero nel caso di candidati che non hanno svolto il predetto servizio, prevale il candidato anagraficamente più giovane.
Valutazione nel caso di più prove scritte
Nel caso di più prove scritte, la valutazione è ottenuta dalla media aritmetica della valutazione nelle singole prove, ciascuna delle quali deve essere comunque superata con una votazione non inferiore a 21/30.
Graduatorie ammessi
Ogni singola università nel bandire il percorso per il conseguimento di 60 CFU deve non solo indicare le modalità della presentazione della domanda, il costo, le tipologie dei titoli culturali e professionali valutabili e il punteggio ad essi attribuibile, comunque non superiore a 10 punti complessivi.